Il più grande produttore di olio al mondo: “I prezzi potrebbero dimezzersi”

L'analisi del direttore commerciale di Doleo sulla base della nuova produzione mondiale
Economia
Views: 1K

Deoleo, il colosso dell’industria olearia e più grande produttore e distributore di olio d’oliva al mondo, prevede un raffreddamento dei prezzi conseguente all’aumento della produzione in Spagna, ma anche in Turchia e Tunisia.

Miguel Ángel Guzmán

“Le prospettive sono positive per i prossimi mesi, poiché si prevede che il mercato inizi a stabilizzarsi e che la normalità venga gradualmente ripristinata con l’avanzare del nuovo raccolto e l’aumento dell’offerta” ha dichiarato Miguel Ángel Guzmán, direttore commerciale di Deoleo, alla Cnbc, aggiungendo che la crisi sui prezzi non può considerarsi ancora del tutto superata, registrandosi tensioni su alcuni oli d’oliva, in particolare quelli di alta qualità.

Nel rilanciare la notizia, Euronews ha evidenziato come nella Unione europea i prezzi dell’olio di oliva siano aumentati del 50% su base annua, arrivando al 150% nel Regno Unito rispetto a fine 2021 a fronte della minore produzione degli ultimi due anni.

L’azienda leader nel settore, che detiene tra gli altri i marchi Bertolli e Carapelli, prevede che i prezzi scenderanno alla metà dei livelli record registrati all’inizio dell’anno. “L’allentamento dei prezzi all’origine dovrebbe iniziare tra novembre, dicembre e gennaio, a condizione che le condizioni meteorologiche e di raccolta rimangano stabili nelle prossime settimane”, ha specificato Guzmán.

Va chiarito, per sgomberare dubbi, che ovviamente l’industria olearia – come testimoniato da altri interventi anche recenti – ha tutto l’interesse ad auspicare che i prezzi si abbassino, sia per avere approvvigionamenti (specialmente nei mercati esteri) a livelli più convenienti, sia per favorire una ripresa dei consumi.

Discorso diverso, perché sono mercati paralleli, quello dell’olio extravergine di alta qualità prodotto dai frantoiani che, a partire dalla figura del mastro oleario, valorizzano il patrimonio di biodiversità presente: un olio che ha il suo giusto prezzo, un prezzo riconosciuto e accettato da chi cerca un prodotto “premium” capace di esprimere non solo profumi e sapori specifici, ma anche tipicità e territorio.

Per rimanere sempre aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter qui!

Iscriviti alla nostra newsletter!

Tags: Bertolli, Carapelli, Deoleo, in evidenza

Potrebbe piacerti anche

Evo monovarietali e sughi: consensi a Gustus per la ricca offerta Unapol
L’olio raccolto da olive di alberi in città? Ecco perché serve attenzione!

Author

Potresti leggere