Il dolce sorriso di Maria Paola Consolini si staglia a colorare un’aurora piena di tristezza in questa alba del 2025 in cui ci sarebbe piaciuto tanto immaginarla sempre immersa nel suo mondo dell’olio di oliva, ora come divulgatrice, ora come assaggiatrice, ora come formatrice.
Un brutto male ha deciso diversamente, strappandola alla figlia Vittoria, agli affetti più cari e ad un mondo olivicolo-oleario dove conosceva tutti e dove si faceva apprezzare e voler bene.
Avrebbe compiuto 60 anni il prossimo aprile, Paola, cittadina del mondo con la provincia di Trapani nel cuore, dove era di casa ormai da anni, e dove anche qui aveva subito messo a disposizione le sue competenze: vicepresidente di Confagricoltura della provincia siciliana e presidente della sezione olivicola, oltre che componente del panel assaggiatori degli Oli Igp Sicilia.
Capo panel di Assofrantoi, assaggiatrice di pluriennale esperienza, componente nei concorsi più prestigiosi in Italia e all’estero, Maria Paola Consolini si era avvicinata al mondo dell’olio dopo una laurea in economia e commercio alla Sapienza di Roma e un master nei mercati internazionali alla Bocconi di Milano che l’avevano portata, oltre che ad intraprendere una brillante carriera nel mondo assicurativo, anche ad essere un punto di riferimento della OP Confoliva nella gestione e valutazione di bandi e finanziamenti europei.
Ma era soprattutto la sua solarità, la sua simpatia, la sua inesauribile loquacità e dialettica a caratterizzare questa bella personalità che se ne è andata troppo presto, lasciando in tutti coloro che l’hanno conosciuta un velo di profonda malinconia.
“Persona straordinaria – la ricorda il presidente di Assofrantoi, Paolo Mariani – straordinaria e diretta che non accettava compromessi. In qualsiasi riunione preferiva abbandonare la questione, se percepiva che in qualche maniera ed in qualsiasi situazione potevi trovarti in difficoltà. Ti dava tutta se stessa per farti uscire dalle situazioni più complesse. Non ha mai parlato della sua malattia, ha sempre sminuito la situazione e spostava sempre l’argomento sui progetti che portavamo avanti insieme. Una bellissima testimonianza di forza, coraggio e passione”.
