di Francesca Gambin Roberta Ruggeri
Ufficio Economico AIPO
L’inizio della campagna di raccolta delle olive è sempre accompagnato da grandi aspettative, soprattutto per quanto riguarda le prime quotazioni. Questi prezzi sono determinati da una serie di fattori variabili che influenzano il mercato, dall’offerta alla domanda e alla qualità del prodotto.
Fattori chiave nelle prime quotazioni delle olive
• Quantità e qualità del raccolto
Le prime stime sulla quantità e qualità delle olive giocano un ruolo cruciale. Il focus principale è sullo stato fitosanitario delle olive, ossia la loro salute e l’assenza di parassiti o malattie.
Se le olive presentano una buona dotazione di grasso e non vi sono infestazioni tardive di mosca delle olive, ciò si riflette positivamente sui prezzi.
• La dinamica della domanda e offerta
Inizialmente, la raccolta delle olive procede a ritmo lento, poiché molte aziende agricole devono ancora concludere la vendemmia.
Questa condizione limita l’offerta di olive sul mercato, creando un’iniziale scarsità di prodotto. Contestualmente, frantoi e commercianti sono interessati a presentare i primi oli, creando una pressione sulla domanda e facendo salire i prezzi.
• Condizioni climatiche
Il clima è un altro fattore determinante. Se il tempo è favorevole, la raccolta procede senza interruzioni, garantendo un flusso costante di olive sul mercato e stabilizzando le quotazioni. Al contrario, se le piogge interferiscono con la raccolta, la scarsità temporanea di prodotto fa salire i prezzi.
• Andamento delle quotazioni iniziali: il borsino delle olive
Le prime contrattazioni dell’annata in corso si sono aggirate tra i 120 e i 130 euro al quintale di olive. Tuttavia, queste cifre possono variare nel corso della stagione in base a come evolveranno le condizioni climatiche e la disponibilità di prodotto sul mercato.
Per le prime determinazioni dei prezzi delle olive, professionisti come commercianti, mediatori e frantoiani si basano su una serie di informazioni raccolte direttamente dal campo. Una pratica comune è confrontare le quotazioni iniziali con quelle dell’annata precedente, creando una base di valutazione per comprendere l’andamento del mercato (borsino delle olive).
Oltre a questo, sono considerate anche le prime stime delle rese e la qualità attesa dell’olio che si otterrà. Da più di un mese, infatti, questi professionisti visitano oliveti e aziende agricole, ascoltando le opinioni e le aspettative degli agricoltori per avere una panoramica più chiara della situazione attuale e confrontarla con la scorsa campagna produttiva. Le prospettive per quella in corso, in termini di quantità, non sono particolarmente ottimistiche.
Questo fattore potrebbe ulteriormente influenzare i prezzi, dove la legge della domanda e dell’offerta svolge un ruolo determinante. In particolare, una produzione limitata potrebbe portare a un aumento delle quotazioni iniziali, specie se le condizioni meteorologiche, come le piogge, ostacoleranno il regolare flusso di prodotto sul mercato.
Prospettive future
La qualità del raccolto sembra promettente in termini di stato fitosanitario e contenuto di grasso nelle drupe. Tuttavia, molto dipenderà da eventuali infestazioni tardive di mosca delle olive e dalle condizioni meteorologiche nelle prossime settimane. Nel complesso, si prevede una buona annata per la qualità dell’olio, ma rimane da vedere se anche i prezzi soddisferanno le aspettative degli olivicoltori.
