“Gentile produttore, ci farebbe molto piacere ricevere i suoi campioni per arricchire ulteriormente il Concorso Nutrievo, il primo creato e promosso dagli olivicoltori e senza il sostegno di sponsor esterni”. Con queste parole, il direttore di Ajprol, Armando Fonseca, invita produttori olivicoli, frantoiani e imbottigliatori a partecipare all’edizione 2025 del Premio Nutrievo, un riconoscimento che celebra l’eccellenza dell’olio extravergine di oliva italiano.
L’Ajprol OP olivicola pugliese ricorda, dunque, che restano ancora pochi giorni per iscriversi: le candidature e i campioni dovranno essere inviati entro il 31 marzo 2025. Questo prestigioso premio, che si distingue per la sua indipendenza e per l’attenzione alla qualità, vuole sottolineare l’importanza della tradizione e dell’innovazione nel settore olivicolo, promuovendo una filiera interamente italiana.
La cerimonia di premiazione si terrà a maggio presso la Camera di Commercio di Taranto e Brindisi, dove verranno premiati gli oli che si distingueranno per le loro qualità organolettiche. L’evento sarà anche un’occasione per sensibilizzare il pubblico sull’importanza di un consumo consapevole e informato dell’olio extravergine di oliva.
Nell’ultima edizione, il Premio Nutrievo ha visto emergere alcune delle migliori eccellenze italiane, tra cui la Riserva DOP di Accademia Olearia dalla Sardegna, Natyoure Gold di Mossa prodotto a Sannicandro di Bari, la Masserie di Sant’Eramo di Santeramo e Le Ferre Selezione di Castellaneta. Questi esempi dimostrano come tradizione e innovazione possano convergere per creare prodotti di altissima qualità.
Per partecipare, la quota di iscrizione è di €50 per il primo campione e di €10 per ogni campione successivo. Maggiori dettagli sul regolamento e sulle modalità di partecipazione sono disponibili sul sito ufficiale www.ajprol.it. Per ulteriori informazioni è possibile scrivere a premionutrievo@ajprol.it.
Non perdete l’opportunità di far conoscere la vostra eccellenza: il Premio Nutrievo attende i migliori oli extravergine d’Italia.
