“La decisione di rinviare al 1° luglio 2026 l’entrata in vigore della norma che impone la consegna delle olive ai frantoi entro sei ore è stata assunta a seguito di un’attenta valutazione tecnica e accogliendo le richieste delle associazioni agricole e delle principali organizzazioni dei produttori del settore olivicolo nazionale”.
Lo comunica in una nota il Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare e delle Foreste, che sottolinea come vengano comunque confermati “i principi alla base della norma introdotta dalla Legge n. 206/2023, orientata a garantire maggiore trasparenza e tutela della qualità del prodotto olivicolo”,
Il Ministero riconosce che l’applicazione immediata della disposizione avrebbe comportato criticità per il sistema logistico: “La proroga – continua la nota – accoglie dunque le istanze operative del comparto, consentendo di disporre del tempo necessario per una revisione più efficace della norma, che tenga conto sia dell’esigenza di trasparenza nella registrazione delle operazioni di carico sul portale SIAN, sia di una più adeguata definizione dei tempi di consegna, coerente con le reali dinamiche di commercializzazione del prodotto.
Valorizzazione del prodotto, controllo della qualità e sostegno al sistema produttivo – chiude il comunicato – restano obiettivi prioritari dell’azione del Masaf, che continuerà a perseguirli in costante dialogo con gli operatori del settore, per garantire la qualità sui mercati e proteggere l’olio di oliva italiano, simbolo di qualità, cultura e identità”.
