Agrilevante non è solo una prestigiosa rassegna di tecnologie per l’agricoltura ma una piattaforma per le politiche agricole del mediterraneo. Aperta ieri alla Fiera di Bari, l’ottava edizione di Agrilevante offre oltre 5.000 modelli di macchine e attrezzature di nuova generazione, prodotte da 350 industrie costruttrici in rappresentanza di 14 Paesi; ma nello stesso tempo si presenta come un grande forum dedicato alle questioni chiave che riguardano la regione mediterranea: la crescente domanda di prodotti alimentari, la lotta ai cambiamenti climatici, la cooperazione tecnica, la ricerca e la formazione professionale.
La rassegna, organizzata da FederUnacoma, la federazione italiana dei costruttori di macchine agricole, acquista unaimportanza sempre maggiore. “L’innovazione tecnologica è l’elemento che qualifica questa esposizione – ha detto Simona Rapastella, direttore generale di FederUnacoma – che vede esposte novità di prodotto e gamme specificamente rivolte all’agricoltura dell’Europa meridionale, dei Balcani, del Medioriente, del Nordafrica ed anche dell’Africa sub-sahariana”. Focalizzato sulle esigenze specifiche di quest’area è il Concorso Agrilevante/Macchine per l’agricoltura mediterranea, che prevede il “Premio lavorazioni agricole” e il “Premio cura del verde”, e che mette in mostra i modelli con le soluzioni tecniche più innovative. All’esterno dei padiglioni sono allestiti lo spazio “REAL”, che mostra in azione modelli di robot specializzati nella cura del vigneto, e l’area dedicata alle dimostrazioni di mezzi per la cura del verde che rappresenta una novità di questa edizione e che insieme con il Salone Levante Green lancia Agrilevante come evento non soltanto agricolo, ma anche rivolto al mondo del giardinaggio sia professionale che hobbistico. In area esterna è stata allestita la mostra dinamica dedicata alle filiere bioenergetiche, organizzata in collaborazione con Itabia, e l’area zootecnica che prevede una tensostruttura da 10 mila metri quadrati per la mostra-spettacolo dedicata ai capi d’allevamento di razze pregiate.
“La missione dell’agricoltura – ha ricordato il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida intervenuto oggi alla manifestazione – è quella di produrre beni alimentari in condizioni di sostenibilità, ma la sostenibilità deve essere intesa anche in senso economico, perché il reddito dell’agricoltore è la condizione basilare perché questi possa continuare ad essere parte attiva del sistema produttivo e un presidio sul territorio”.
Il ministro ha sottolineato l’impegno del governo per lo sviluppo e l’innovazione in agricoltura, ricordando gli investimenti del Governo Meloni, tra cui oltre 400 milioni di euro per la meccanizzazione con fondi Pnrr e ulteriori 400 milioni sul Fondo Innovazione destinati a macchine con motorizzazione tradizionale all’avanguardia nell’agricoltura. “Grazie alle nostre innovazioni tecnologiche, le motorizzazioni più avanzate riducono le emissioni fino al 95% rispetto al passato”, ha aggiunto, evidenziando anche gli interventi da 100 milioni di euro per la modernizzazione dei frantoi e il ruolo della ricerca pubblica, con tecnologie evolutive assistite, le Tea, in cui l’Italia è leader europeo.
Sul tema della redditività si è espressa Mariateresa Maschio, la presidente di Federunacoma che organizza Agrilevante, sottolineando come “una buona remunerazione delle attività agricole sia fondamentale per incoraggiare le imprese ad investire nelle innovazioni tecnologiche. Insieme con lo sviluppo delle tecnologie, oggi sempre più raffinate e guidate da sistemi digitali avanzati – ha aggiunto la presidente dei costruttori – è necessario coinvolgere le nuove generazioni, che possono vedere nell’agricoltura altamente tecnologica uno sbocco occupazionale sempre più interessante e gratificante”.
Agrilevante prosegue per l’intero fine settimana con un ricco programma di appuntamenti consultabili cliccando qui.


















