“Ci facciamo il segno della croce e speriamo che il Padreterno ci mandi un po’ di pioggia”. Gianni Benza (nella foto), consigliere dell’Associazione italiana frantoiani oleari per la Liguria si affida alla preghiera per salvare la stagione olivicola. In una regione dove gli oliveti sono arrampicati su terrazzamenti strappati alla montagna, con la varietà Taggiasca protagonista, sono circa 27 mila gli ettari destinati a questa coltivazione che coinvolge oltre 23 mila aziende agricole, con una superficie media che non supera neanche un ettaro.

Buona allegagione in Liguria “Ma senza pioggia sarà dura”
Gianni Benza: "Sono a secco anche i fiumi storici"
Economia
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