Arriva dalla Spagna, ma ha un’anima italiana, l’interessante spunto per migliorare la redditività dei frantoi oleari. La divisione Pieralisi, punto di riferimento nelle tecnologie centrifughe e leader mondiale nei macchinari per frantoi, e Genia Bioenergy, gruppo specializzato in biogas e biometano che integra l’intera filiera, hanno stretto un’alleanza strategica per accelerare i progetti di valorizzazione della sansa di oliva nelle principali aree di produzione di olio d’oliva di Spagna e Portogallo.

L’accordo nasce da una conferenza tecnica congiunta tenutasi presso il Parco scientifico e tecnologico GEOLIT, incentrata sullo scambio tecnologico, sulle opportunità commerciali nei gas rinnovabili e sull’integrazione del biogas come soluzione industriale per il settore dell’olio d’oliva.
Energie rinnovabili e nuovi sottoprodotti
La produzione di biogas e biometano dalla sansa di oliva consentirà ai frantoi di:
- ridurre i costi energetici attraverso l’autoconsumo;
- immettere biometano nella rete del gas;
- produrre fertilizzanti organici adatti all’uso agricolo;
- evitare le emissioni e migliorare la gestione dei sottoprodotti agroindustriali.
Questo modello, pienamente allineato alle politiche di decarbonizzazione dell’UE , rafforza la competitività del settore dal punto di vista ambientale ed economico.
“Unire la conoscenza di Pieralisi nel settore dell’olio d’oliva con la capacità di Genia Bioenergy nella digestione anaerobica dei sottoprodotti organici ci consentirà di sviluppare progetti con un impatto reale sull’economia circolare”, ha sottolineato Rodrigo Jaén, direttore generale di Pieralisi Spagna.
Transizione energetica del settore dell’olio d’oliva
Genia Bioenergy fornisce servizi di ingegneria, autorizzazione, costruzione e gestione biologica, garantendo una gestione completa del progetto e il suo collegamento all’infrastruttura del gas.
Pieralisi, con oltre 130 anni di innovazione nella separazione e nel trattamento dei sottoprodotti, amplia così la portata della sua tecnologia: “Questo primo passo rappresenta un passo avanti decisivo nella nostra strategia per contribuire a un’industria più pulita, efficiente e allineata ai principi dell’economia circolare”, ha sottolineato Jaén.



















