Certificazione e innovazione: il mondo olivicolo verso il futuro

Alcune delle esperienze presentate nello stand di Italia Olivicola
Italia Olivicola Informa
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Uno degli oli più alti d’Italia non è al Settentrione ma è prodotto in Campania ed è presentato da Terravecchia, azienda aderente a Italia Olivicola, presente a TuttoFood (Padiglione 1P, stand S10). Il Monte Taburno, che arriva a 1394 metri sul livello del mare e si trova sull’Appennino campano, è stato celebrato da Virgilio nelle Georgiche: “giova coprire Ismara con Bacco e di ulivi rivestire il grande Taburno.” La storia e la tradizione devono potersi però conciliare anche con il futuro, come ha affermato Federico Antonio Gaetano, presidente di Cvo OP (Consorzio volontario olivicoltori) di Lamezia Terme (CZ): “storia è anche rispetto per le generazioni future. E’ questa la ragione per cui abbiamo scelto di aderire alla certificazione di sostenibilità ESG. Non greenwashing ma vera sostenibilità che per noi è vera filosofia di vita. Significa cercare si ridurre il consumo di risorse ma anche da il giusto valore a tutta la filiera (ndr sostenibilità economica) e il giusto riconoscimento per tutti, a partire dagli olivicoltori e frantoiani.”
Un futuro non basato solo su storytelling e racconto ma anche solide basi e dati di fatto, come quelli sviluppati dalla cooperativa Valle del Cedrino che ha presentato l’olio extra vergine di oliva ottenuto dalla nuova tecnologia di sonicazione. “Sono venuto a conoscenza per caso di questa innovazione – ha dichiarato Luca Carrone, presidente della cooperativa – quindi abbiamo concluso un accordo con ICR Napoli come ente di ricerca per sperimentare se gli ultrasuoni in frantoio potevano dare un valore aggiunto alle varietà sarde. Abbiamo ottenuto oli più fruttati e ricchi di fenoli, quindi più gusto e salute, utilizzando una tecnologia 100% italiana.” Un mondo olivicolo solo apparentemente fermo ma in realtà in costante fibrillazione, con un profondo rispetto per i patriarchi, olivi centenari e millenari che rappresentano il passato e il futuro dell’Italia olivicola.

Tags: in evidenza, Tuttofood

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