Il boom dell’olio d’oliva in Giappone: l’Italia leader di qualità

Le aziende olearie italiane hanno esportato nel paese nipponico 13 mila tonnellate di extravergine per un controvalore di quasi 100 milioni di dollari. E le prospettive di crescita sono ancora superiori, ecco perché
Economia
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Il Giappone si sta affermando come una potenza nel mercato globale dell’olio extra vergine d’oliva. Con un valore che nel 2023 ha raggiunto i 405,7 milioni di dollari, si prevede che il mercato giapponese crescerà in modo significativo, arrivando a toccare i 654 milioni di dollari entro il 2030, con un tasso di crescita annuale del 7,1%.

Attualmente quarto maggiore importatore al mondo, il Giappone rappresenta il 6% del commercio globale di olio EVO. Nel 2023, ha importato 38.000 tonnellate di prodotto, per un valore di 266 milioni di dollari. Con un consumo pro capite di 0,57 kg, il paese si posiziona come il 14° mercato globale e il più grande consumatore in Asia, segnando una crescita impressionante del 1.387% rispetto al 1992.

L’eccellenza del Made in Italy

In questo scenario, l’Italia mantiene una posizione di prestigio. Nel 2023 l’Italia ha esportato in Giappone 13.000 tonnellate di olio extravergine di oliva, detenendo il 34,2% della quota di mercato per un valore di 97,7 milioni di dollari.

Nonostante la Spagna detenga il primato in termini di volume, l’olio extravergine italiano si distingue per un prezzo superiore, con un valore di 7.545 dollari a tonnellata, il 13% in più rispetto a quello spagnolo. Questo posizionamento premium è il risultato di un brand “Made in Italy” forte, sinonimo di qualità e strettamente legato alla ricca tradizione culinaria italiana.

I fattori chiave di questa crescita

La crescita del mercato giapponese è alimentata da tre tendenze principali:

  • Maggiore accessibilità: la disponibilità di olio EVO di alta qualità è aumentata, rendendo il prodotto più facile da trovare per i consumatori;
  • Trasparenza e informazione: i distributori stanno investendo nella comunicazione, fornendo ai consumatori dettagli precisi su tracciabilità, valori nutrizionali e modi d’uso, costruendo così un rapporto di fiducia;
  • Aumento della consapevolezza: i consumatori giapponesi sono sempre più informati sui benefici per la salute dell’olio EVO e della dieta mediterranea in generale.

Anche iniziative come il Japan Olive Oil Prize (JOOP), uno dei principali concorsi del settore, stanno contribuendo a educare il pubblico. Attraverso seminari, degustazioni e panel di esperti, il JOOP promuove la conoscenza dell’olio extra vergine d’oliva e aiuta a far conoscere nuovi marchi in un mercato in continua evoluzione.

 

 

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Tags: in evidenza, olio di oliva, olio extravegiine di oliva, olio in Giappone

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