Dopo le prime tre edizioni svoltesi negli Stati Uniti, in Grecia ed in Spagna, sarà l’Italia ad ospitare quest’anno il Simposio internazionale sull’Olio e la Salute. L’appuntamento, promosso dal prestigioso ateneo a stelle e strisce Yale University in collaborazione con l’Università di Roma Tor Vergata e l’Università di Bari Aldo Moro, si terrà a Roma, a Palazzo Valentini, dal 15 al 18 settembre prossimi.
Un’occasione per aumentare la sinergia tra scienza, tecnologia e cultura dove saranno poste al centro della discussione tutte le tematiche che abbracciano il settore olivicolo oleario: gli aspetti produttivi e quelli legati alla trasformazione, le ultime innovazioni tecnologiche, le qualità organolettiche, l’enogastronomia, i benefici nutraceutici e salutistici, il marketing e la comunicazione, le scelte di politica economica, le tematiche ambientali per affrontare il cambiamento climatico, nell’ottica di una gestione sostenibile di oliveto e frantoio ed in una forte prospettiva di economia circolare.
Altissimo il livello dei relatori provenienti dall’Italia e dal mondo per un appuntamento rivolto a tutti i protagonisti della filiera: produttori, frantoiani, industria olearia, associazioni di categoria, organizzazioni professionali, ricercatori, istituzioni, stakeholder. Un’occasione di incontro e di confronto finalizzata anche a promuovere partenariati e collaborazioni tra i partecipanti.
L’intera organizzazione è stata curata dai professori Alessandro Leone (Università di Bari), Laura Di Renzo (Università Tor Vergata Roma) Tassos Kyriakides e Vasilis Vasiliou (Yale University) e da Francesca Rocchi (Slow Food).
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