Ne avevamo parlato la scorsa primavera, anticipando che era allo studio un progetto internazionale per migliorare la precisione e l’efficienza della potatura negli oliveti dei piccoli agricoltori attraverso realtà aumentata e robotica, arricchite dall’Intelligenza Artificiale.
Ebbene, nei giorni scorsi, in un’azienda agricola della provincia di Jaén, in Andalusia, è stato organizzato un incontro per dimostrare il funzionamento di un esoscheletro agricolo, una delle innovazioni sviluppate nell’ambito del progetto che vede coinvolte quattro università, due enti di ricerca, quattro società di ricerca e due organizzazioni di agricoltori in rappresentanza di Spagna, Italia, Germania e Finlandia.
La dimostrazione, a cui hanno partecipato una trentina di agricoltori, tecnici e ricercatori provenienti dai paesi suddetti, ha permesso di verificare concretamente come questa tecnologia riduca lo sforzo fisico e migliori l’ergonomia nelle attività di potatura degli uliveti.
Nel corso della sessione, il tecnico italiano Luca Morelli ha spiegato passo dopo passo il funzionamento dell’esoscheletro, un sistema di assistenza meccanica che ridistribuisce il peso degli utensili e riduce l’affaticamento muscolare dell’operatore.
Inoltre, il progetto prevede lo sviluppo di occhiali per la realtà aumentata che, sfruttando l’intelligenza artificiale, assisteranno il potatore in tempo reale, indicandogli quale ramo tagliare e come farlo. Questo secondo strumento è ancora in fase di sviluppo.

Gli agricoltori che hanno partecipato alla dimostrazione hanno potuto provare l’esoscheletro e verificarne l’efficacia.
“Una volta indossata, è comodissima. Mantiene la schiena dritta e la motosega sembra una piuma perché pesa praticamente nulla”, ha spiegato Nuria Fuentes, una delle raccoglitrici di olive presenti. “Penso che sarà un aiuto fondamentale per semplificare il nostro lavoro”, ha aggiunto.



















