Mario Terrasi (nella foto), presidente di Oleum Sicilia – la maggiore OP dell’isola con oltre 4.500 produttori – e consigliere di amministrazione del FOA – l’associazione dei frantoiani aderente ad Unaprol – indica in sabato 17 settembre l’inizio ufficiale della nuova campagna olearia. Una data ideale, beninteso, ma non casuale, perché è il giorno dell’inaugurazione del nuovo impianto ipertecnologico dei Frantoi Cutrera.

Il nuovo frantoio di Cutrera si diceva in premessa. L’azienda di Chiaromonte Gulfi (Rg), che da ben sei generazioni coltiva olivi e produce extravergine, è da sempre pioniera nella ricerca e nello sviluppo di moderne tecnologie applicate all’estrazione. Il nuovo grande impianto entrerà in funzione proprio il 17 settembre, nel corso di una vera e propria cerimonia inaugurale con la partecipazione di personalità di prestigio del settore alimentare. E’ caratterizzato da macchinari – progettati insieme alla Pieralisi, leader mondiale di settore – che sono interconnessi grazie all’utilizzo della tecnologia 4.0. Ogni fase della produzione è quindi minuziosamente controllata da una serie di sensori che intervengono per risolvere ogni minima criticità. In particolare, la presenza di un selezionatore ottico ad infrarossi, unico al mondo applicato al settore oleario, consente di scartare le olive danneggiate o quelle non considerate conformi in base ai propri criteri di qualità.

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