Il percorso che Monini ha intrapreso fin dal 2020 a sostegno della ricerca si arricchisce di un’importante tappa con uno studio condotto dalla dottoressa Emilia Ruggiero – nell’ambito del Progetto UMBERTO della piattaforma congiunta IRCCS Neuromed – Fondazione Umberto Veronesi ETS – pubblicato sulla rivista specializzata European Journal of Cancer.
Le evidenze della ricerca, che ha coinvolto oltre 11.000 donne residenti in Molise per un periodo medio di 13 anni, hanno riscontrato una relazione tra il consumo di olio di oliva e la protezione dalle forme più aggressive di tumore al seno.
La pubblicazione all’interno di una delle più prestigiose riviste scientifiche internazionali sembra confermare l’ipotesi della ricercatrice dell’Unità di Epidemiologia e Prevenzione dell’I.R.C.C.S. Neuromed, borsista di Fondazione Umberto Veronesi ETS sostenuta da Monini, che l’olio d’oliva possa agire favorevolmente per l’organismo su vie biologiche diverse da quelle ormonali, come ad esempio l’infiammazione e lo stress ossidativo.
“Abbiamo osservato – ha evidenziato Emilia Ruggiero – che ogni cucchiaio in più di olio d’oliva al giorno è associato a un rischio minore di sviluppare tumori ormono-indipendenti. Un risultato che ci spinge a guardare con maggiore attenzione al contributo dei componenti specifici dell’olio d’oliva, come i polifenoli e gli acidi grassi monoinsaturi, nella prevenzione di alcune forme di cancro”.
I dati di questa ricerca, riporta Il Quotidiano del Molise, pur non avendo riscontrato un’associazione statisticamente significativa tra consumo di olio d’oliva e incidenza del tumore al seno nel suo complesso, hanno mostrato effetti favorevoli per i sottotipi tumorali più aggressivi, risultando coerenti con l’ipotesi che l’olio d’oliva possa agire su vie biologiche diverse da quelle ormonali, come ad esempio l’infiammazione e lo stress ossidativo.
“Il riconoscimento del lavoro di ricerca della dott.ssa Ruggiero ci inorgoglisce e ci motiva a incrementare il sostegno alla ricerca che ci vede impegnati ormai da cinque anni a fianco di Fondazione Veronesi – ha dichiarato Maria Flora Monini – e che costituisce un vero e proprio pilastro del Piano di Sostenibilità avviato in occasione del nostro centenario.
Da più di un secolo realizziamo olio extravergine di oliva di qualità – ha aggiunto – un alimento nobile e fondamentale per la nostra dieta che, grazie ai progressi della scienza, vede riconosciute ufficialmente le sue preziose proprietà nutraceutiche”.