L’olio tunisino fa gola all’Italia: acquistate 70 mila tonnellate

Con un prezzo crollato, l'industria olearia nazionale si è accaparrata quest'anno oltre un quarto dell'olio di oliva esportato dal paese nordafricano.
Economia
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Il monitoraggio delle esportazioni di olio d’oliva tunisino durante i primi undici mesi della stagione 2024/2025 mostra che i quantitativi esportati dall’inizio della stagione (novembre 2024) a fine settembre 2025 – praticamente l’intera annata olearia – hanno raggiunto le 268.600 tonnellate, rispetto alle 190.100 tonnellate dello stesso periodo dell’anno precedente, con un aumento del 41,3%. La quantità di olio d’oliva confezionato rappresenta solo il 15,1%, mentre la restante parte viene esportata sfusa (84,9%).

Ciò rappresenta un aumento della quota di olio d’oliva confezionato rispetto allo stesso periodo della stagione precedente (2023/2024), quando era del 13,9%. Inoltre, la sola categoria extravergine rappresenta il 77,7% del volume totale esportato. In termini di valore, i ricavi delle esportazioni registrati durante la stagione in corso ammontavano a 3.599,1 milioni di dinari (un miliardo di euro) alla fine di settembre 2025, rispetto ai 5.024,4 milioni di dinari (1,4 miliardi di euro) dello stesso periodo della stagione precedente, con un calo del 28,4%. Va notato che solo il 21,4% dei ricavi proviene dalle esportazioni di olio d’oliva confezionato.

Il prezzo medio dell’olio d’oliva a settembre 2025 è diminuito del 46,2% rispetto allo stesso mese della stagione precedente, passando da 2,71 euro kg a 5,22 euro kg a seconda della categoria.

Come sempre, il mercato europeo detiene la quota maggiore con il 58,0% del volume delle esportazioni, seguito
dal Nord America (26,3%) e dall’Africa con solo il 9,4%.

Il principale importatore di olio d’oliva tunisino è la Spagna con una quota del 26,7% delle esportazioni nei primi undici mesi della stagione 2024/2025, seguita dall’Itali (26,4%, pari a oltre 70 mila tonnellate) e dagli Stati Uniti (19,3%).

Per quanto riguarda le esportazioni di olio d’oliva biologico, alla fine di settembre 2025 il volume delle esportazioni aveva raggiunto le 50.900 tonnellate, per un valore di circa 714 milioni di dinari tunisini (oltre 200 milioni di euro). Anche in questo caso modesta la quota di olio d’oliva biologico confezionato non ha superato il 6,3% del volume totale di olio d’oliva biologico esportato. Per quanto riguarda il prezzo, il prezzo medio dell’olio d’oliva biologico ha raggiunto i 14,02 dinari (4,02 euro). Il principale importatore di olio d’oliva biologico tunisino è l’Italia, che ha rappresentato il 51,1% delle esportazioni nei primi undici mesi della stagione 2024/2025, seguita dalla Spagna (20,8%) e dagli Stati Uniti (17,0%).

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Tags: in evidenza, olio di oliva, olio extravergine di oliva, olio tunisino

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