Luglio e agosto sono i mesi dedicati alle vacanze, con l’Italia sempre più protagonista per le tante mete che è in grado di proporre tra mare, laghi, colline, montagne e città d’arte. È questa l’occasione per conoscere il territorio prescelto per le ferie in tutte le sue caratteristiche, anche quelle gastronomiche e dove l’olio extravergine d’oliva può giocare un ruolo straordinario. Perché è uno dei pochi prodotti che può vantare la sua propria specificità a seconda della regione o addirittura della provincia in cui ci si trova, forte di oltre 500 diverse varietà da nord a sud, isole comprese, che ne fanno una caratteristica unica nel patrimonio olivicolo internazionale.
L’invito del presidente Olea
Renzo Ceccacci, (nella foto) già primario di anestesia, rianimazione e analgesia e da 8 anni presidente di Olea (Organizzazione Laboratorio Esperti e Assaggiatori), lo ricorda a turisti e produttori: “Le vacanze estive sono un momento di svago dove il turista è alla ricerca non solo del paesaggio, ma anche dei sapori del territorio. Scoprire le varietà olivicole della zona in cui ci si trova diventa l’occasione per apprezzare le diverse specificità di un alimento che è un pilastro della dieta mediterranea e che, da una regione all’altra, riesce ad esprimersi con le diverse note aromatiche, il suo fruttato, il suo amaro, il suo piccante. Parliamo di olio di qualità e dunque il messaggio è principalmente rivolto ai produttori che fanno proprio della qualità un fiore all’occhiello. Organizzare iniziative, eventi, momenti di condivisione per far conoscere l’olio al turista, significa fargli apprezzare appieno il territorio in cui si trova e portarlo ad identificare anche sotto il profilo sensoriale la località delle vacanze, stimolandolo poi a ricercare tale prodotto una volta rientrato a casa. Al turista, a cui vanno sempre ricordate anche le straordinarie qualità salutistiche e nutraceutiche dell’olio di oliva, il suggerimento di avvalersi di una delle tante guide che vi sono dedicate alle produzioni di qualità e, tra queste, mi permetto di ricordare anche quella degli Ori d’Italia che Olea pubblica ogni anno nel proprio sito e che riesce a coniugare l’alta qualità degli extravergini selezionati con le legittime aspettative di un consumatore attento e consapevole”.