Spagna, si preannuncia un’altra campagna olivicola disastrosa

Le cooperative agroalimentari: "Previsioni a 737 mila tonnellate"
Mercato alimentare nel mondo
Views: 2K

La nuova campagna olivicola spagnola si preannuncia disastrosa come la precedente: appena 737 mila tonnellate di olio d’oliva le previsioni delle cooperative agroalimentari del paese iberico, di poco superiore alle 660 mila della campagna 2022/2023. Siamo di fronte a due campagne di produzione consecutive inferiori al 50% di una produzione media, secondo Cooperativas Agro-alimentarias de España che chiede al Governo misure di sostegno per gli agricoltori e le cooperative.

“La scarsità di precipitazioni durante l’anno in corso – spiegano dal mondo cooperativistico – sommata alle anomalie climatiche di temperature estreme nei momenti critici di fioritura e allegagione durante la primavera, e la drastica riduzione delle risorse irrigue, fanno sì che le prime stime per la campagna che inizia ad ottobre 2023 siano molto basse nella produzione, con previsioni iniziali di circa 737.000 tonnellate di olio d’oliva. Si tratta di un evento senza precedenti, due disastrose campagne olivicole consecutive. E come previsto, ancora una volta, il calo della produzione non compenserà i costi di produzione, anche a prezzi correnti. Molti olivicoltori non avranno reddito per due anni consecutivi, provocando situazioni drammatiche in campo, nelle cooperative e nel mercato.

Alla luce di questi fatti e prospettive – conclude la nota – per i Consigli settoriali dell’olio d’oliva e delle olive da tavola delle cooperative agroalimentari della Spagna non vi è alcuna giustificazione per cui l’oliveto non sia da considerare dal Ministero dell’agricoltura e dalle comunità autonome una coltura prioritaria nella concessione dell’aiuto per la siccità che sarà stabilito nell’ordinanza ministeriale in attesa di pubblicazione. Allo stesso tempo, hanno già allertato il Ministero delle difficoltà che stanno attraversando le cooperative e le aziende dei produttori, che si troveranno senza prodotto da commercializzare, e, quindi, dovranno far fronte ai costi fissi, agli ammortamenti e ai finanziamenti anticipati ai loro produttori”.

Tags: cooperative agroalimentari, in evidenza, produzione, Spagna

Potrebbe piacerti anche

Mosca dell’olivo più aggressiva: come agisce, come contrastarla
Olio di oliva, le quotazioni settimanali: 21 luglio 2023

Author

Potresti leggere