Olio di oliva con più aromi e fenoli grazie alla frangitura multilama

I risultati della ricerca condotta sulla macchina Pieralisi dal prof. Maurizio Servili
Tecnica e Ricerca
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Nell’ambito degli eventi per frantoiani che la Pieralisi ha organizzato tra giugno e luglio, è stato ospitato un convegno al Crea di Rende (Cs) dove il professor Maurizio Servili ha richiamato l’attenzione sulle peculiarità che distinguono l’olio extravergine di oliva dal panorama degli oli vegetali e sulle innovazioni tecnologiche in frantoio che si sono sviluppate negli ultimi anni per riuscire a massimizzare la qualità del prodotto e la resa di estrazione.

La girante “multilama”

Maurizio Servili

Nell’ambito delle innovazioni, il ricercatore e docente all’Università di Perugia, ha presentato i risultati di una delle novità Pieralisi nella frangitura: la girante “multilama”.

Il frangitore “multilama” è stato convalidato sul campo attraverso numerosi test condotti su diverse cultivar, tra cui Bosana, Coratina, Frantoio, Nocellara Etnea, Nocellara del Belice, Cima di Melfi, Picholine e Moresca.

Il confronto sulla frangitura è stato effettuato tra il nuovo corpo battente e i tradizionali frangitori a martelli e coltelli. I risultati ripetibili e riproducibili evidenziano un aumento significativo della qualità dell’olio. Ad esempio, l’aumento dei composti fenolici totali nel caso della cultivar Frantoio ha raggiunto addirittura il 60% in più rispetto al frangitore a martelli, superando anche il contenuto fenolico ottenuto con il frangitore a coltelli. Nel caso della Nocellara Etnea le performance del multilama hanno generato un incremento di circa il 40% nella concentrazione fenolica rispetto ai martelli ed un risultato paragonabile a quello dei coltelli.

L’impatto sui profumi dell’olio

Il frangitore Pieralisi

Il professor Servili ha mostrato anche l’impatto sui profumi dell’olio specificando che la girante multilama permette di esaltare i composti volatili responsabili delle note di erbaceo fresco e floreale. L’aumento medio dei composti volativi si aggira intorno al 10 – 20% e si è verificato in tutte le cultivar confrontate con i martelli, e con risultati superiori o a parimerito rispetto al frangitore a coltelli.

Anche i parametri legali di acidità, il numero di perossidi e le costanti spettrofotometriche che indicano il grado di ossidazione dell’olio rimangono invariati.

Nella valutazione in campo non poteva mancare la resa di estrazione che sia nella resa pesata in frantoio sia nei residui di olio nelle sanse non ha mostrato variazioni legate all’utilizzo delle diverse giranti del frangitore. Forte di questa certificazione da parte di uno dei più autorevoli ricercatori nell’estrazione dell’olio extravergine di oliva, Il team Pieralisi è intenzionato a proseguire le attività di studio sul campo per una continua innovazione delle proprie tecnologie e per far ciò continuerà ad avvalersi dei massimi esperti del settore al fine di soddisfare le esigenze dei suoi clienti.

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Tags: Frangitore, in evidenza, multilama, olio di oliva, Servili

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