Roma è entrata a far parte delle Città dell’Olio, associazione con l’obiettivo di divulgare la cultura dell’olivo e dell’olio di oliva di qualità e tutelare e promuovere l’ambiente ed il paesaggio olivicolo.
Lo ha annunciato la stessa associazione in occasione della prima seduta del Consiglio del Cibo tenuta in Campidoglio, L’impegno e l’adesione della Capitale a Città dell’Olio – informa una nota – è stata ufficializzata, nel corso dell’incontro, dall’assessora comunale all’Agricoltura Sabrina Alfonsi. Per l’occasione il presidente nazionale Michele Sonnessa e il coordinatore regionale del Lazio Alfredo D’Antimi hanno consegnato al sindaco di Roma Gualtieri e all’assessora Alfonsi la bandiera di adesione all’Associazione e una bottiglia di olio igp di Roma Palatinum.
“L’ingresso della città di Roma, la capitale d’Italia, all’interno delle Città dell’Olio – ha commentato Michele Sonnessa – è un fatto storico che ci riempie di orgoglio e dà lustro alla nostra rete che da quasi 30 anni, unisce più di 400 territori italiani a vocazione olivicola, promuovendo la cultura dell’olio Evo attraverso la formazione e l’organizzazione di grandi eventi, la valorizzazione del paesaggio olivicolo mediante la lotta all’abbandono dei terreni agricoli, il turismo dell’olio con la promozione delle esperienze legate al mondo dell’extravergine, e l’agricoltura sociale incoraggiando l’adozione di buone pratiche, innovative e sostenibili”