Sono aperte fino al prossimo 14 ottobre le domande per accedere ai contributi del terzo bando Agrisolare, misura che riguarda le regioni del sud Italia (isole comprese) e che interessa, tra le varie attività produttive, anche le strutture che ospitano frantoi oleari. Lo ricorda la Pieralisi, sottolineando che si tratta di una interessante opportunità, tenuto conto che il bando – che ha una dotazione finanziaria complessiva di 250 milioni di euro – finanzia fino all’80% della spesa ammissibile.
“Ogni beneficiario – rimarca la Pieralisi – può certificare spese ammissibili per 1,5 milioni legate all’installazione di pannelli fotovoltaici, per 700 mila euro relative alle opere complementari (rimozioni amianto, aerazione, isolamento), per altri 100 mila euro concernenti i sistemi di accumulo ed infine per 30 mila euro da destinare ai dispositivi di ricarica”.
L’impianto fotovoltaico deve essere di nuova costruzione e con potenza di picco complessiva (espressa in kWp), non inferiore a 6 kWp e non superiore a 1000 kWp, determinata dalla somma delle singole potenze nominali di ciascun modulo costituente il generatore fotovoltaico. Come detto possono presentare richiesta le attività produttive presenti nelle regioni del Mezzogiorno, vale a dire Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Le domande potranno essere presentate tramite il portale del GSE e saranno successivamente istruite tra ottobre e dicembre, unitamente allo scorrimento del secondo bando, con l’obiettivo di assegnare l’intera dotazione finanziaria della misura.