“Le consegne delle olive da olio ai frantoi oleari da parte dei commercianti di olive e le registrazioni
nell’ambito del SIAN avvengono entro sei ore dalla consegna delle olive ai commercianti da parte degli
olivicoltori”.
È quanto prevede il Decreto ministeriale del 18 settembre scorso, che – nell’allegato – evidenzia come la disposizione si applica alle operazioni di acquisizione/cessione delle olive dagli olivicoltori ai commercianti; dai commercianti ad altri commercianti; dai commercianti ai frantoi.
Il plauso di Unaprol
Una disposizione importante, salutata con soddisfazione da Unaprol il cui presidente, David Granieri, sottolinea: “Si tratta di una novità normativa fondamentale per la tutela della qualità e dell’origine dell’olio d’oliva italiano. Unaprol ha sempre sostenuto la necessità di strumenti efficaci per contrastare le crescenti frodi nel settore, causate anche dalla scarsità di prodotto in alcune annate. La registrazione obbligatoria delle consegne, entro 6 ore dall’acquisto, nel Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN) rappresenta un passo avanti decisivo verso una maggiore trasparenza e tracciabilità della filiera olivicola. La trasparenza e la tracciabilità sono per noi principi fondamentali. Il sistema SIAN rappresenta uno strumento indispensabile per tutelare le nostre eccellenze e l’origine dell’olio extra vergine di oliva italiano e auspichiamo che tale strumento possa essere adottato ed esteso a livello europeo”.
L’importanza dei controlli
Il presidente di Unaprol ha sottolineato inoltre l’importanza di attivare una cabina di regia per organizzare i controlli sugli operatori obbligati a rispettare le nuove disposizioni del Registro Telematico. “È fondamentale assicurare un’efficace applicazione delle nuove norme e sanzionare eventuali violazioni. Solo così potremo garantire ai consumatori un prodotto di qualità e tutelare il lavoro degli olivicoltori italiani”.