Il distillato di legno, noto anche come aceto di legno, è un liquido ambrato ottenuto dalla pirolisi, un processo di riscaldamento del legno in assenza di ossigeno. Questo metodo concentra linfa e acqua, producendo oltre 300 molecole attive, che offrono numerosi benefici per le piante.
Tra i componenti principali troviamo:
Acido acetico: un composto a basso peso molecolare con proprietà antimicrobiche.
Polifenoli: potenti antiossidanti che salvaguardano le cellule vegetali dallo stress ossidativo.
Tannini: sostanze astringenti con proprietà antimicrobiche.
Alcoli: come il metanolo, che contribuiscono alla reattività del prodotto.
Altri composti organici: un insieme complesso di molecole, molte delle quali a basso peso molecolare, che favoriscono l’assorbimento e l’efficacia del distillato. Grazie alla loro composizione, i composti presenti nel distillato di legno non solo rinvigoriscono le difese naturali delle piante, ma ne supportano anche la crescita e la capacità di assorbire nutrienti. I composti a basso peso molecolare penetrano facilmente nei tessuti vegetali, migliorando la fotosintesi e stimolando il vigore generale della pianta.
Tempi e modalità di applicazione
Per massimizzare i benefici del distillato di legno sugli olivi, si consiglia di applicarlo 3-5 volte l’anno, in momenti specifici del ciclo di crescita della pianta:
1. Ripresa vegetativa (fine inverno): durante la fase di risveglio della pianta, quando le radici ancora non riescono ad assorbire efficacemente i nutrienti, il distillato supporta il metabolismo della pianta.
2. Fioritura: favorisce la resistenza e la qualità dei fiori, migliorando le potenzialità di fruttificazione.
3. Differenziazione fiorale (estate): rafforza i nuovi germogli e prepara la struttura fiorale per la produzione dell’anno successivo.
4. Invaiatura (maturazione): supporta la pianta durante la maturazione dei frutti, migliorando la qualità e la resistenza del raccolto.
Applicazioni costanti e vantaggi
Poiché molti dei composti attivi del distillato di legno sono volatili e si degradano rapidamente, è essenziale applicarlo con regolarità per mantenere i benefici nel tempo. Con applicazioni costanti, si possono ottenere i seguenti vantaggi:
– maggiore resistenza ai patogeni: la pianta sviluppa una difesa più robusta contro malattie e parassiti;
– stimolazione della crescita e dell’assorbimento di nutrienti: il distillato potenzia l’attività fotosintetica e l’efficienza nutrizionale;
– salute generale migliorata: i processi biochimici della pianta vengono supportati, rendendola più vigorosa e resistente;
– difesa diretta e stimolazione del sistema immunitario vegetale: oltre alla protezione antimicrobica fornita da tannini e acido acetico, il distillato di legno stimola la produzione di fitoanticipine e fitoalessine, composti naturali che respingono i patogeni e aiutano la pianta a reagire agli stress ambientali;
– difesa contro la mosca dell’olivo e i parassiti fungini: l’acido acetico e i tannini presenti nel distillato di legno possono interferire con l’olfatto della mosca, riducendo l’attrattività dell’ambiente per la deposizione delle uova.
Inoltre, le applicazioni regolari del distillato rafforzano la pianta, rendendola meno suscettibile ai danni provocati dalle larve del dittero. I composti antimicrobici del distillato, come l’acido acetico e i tannini, inibiscono anche la crescita dei funghi patogeni, prevenendo così infezioni e danni al fogliame e ai frutti.
Conclusione
Il distillato di legno rappresenta una risorsa preziosa e sostenibile per la coltivazione dell’olivo, grazie alla sua combinazione di effetti antimicrobici diretti e alla capacità di stimolare le difese naturali della pianta.
L’utilizzo regolare di questo prodotto non solo contrasta i patogeni ma migliora anche la salute complessiva dell’olivo, favorendo una crescita più robusta e una maggiore resistenza agli stress.
Direttore AIPO
Associazione Interregionale
Produttori Olivicoli