Quaranta milioni di euro, equamente divisi tra le aree colpite dalla Xylella fastidiosa e il restante parte del territorio regionale. Questo quanto prevedono per la realizzazione di nuovo impianti olivicoli, i bandi del Complemento di Sviluppo Rurale 2023-2027 la cui pubblicazione è imminente. È emerso nel convegno di Confagricoltura Puglia che si è tenuto nell’ambito Evolievo Expo negli spazi della Fiera del Levante di Bari.
Altri 40 milioni sono destinati a sostenere le imprese agricole pugliesi nella realizzazione di uva da tavola, agrumi e ciliegie. Le risorse copriranno tra il 60% e il 100% delle spese sostenute, offrendo un’opportunità concreta per migliorare la competitività e la sostenibilità del comparto.
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Un’attenzione particolare, come detto, è riservata alle aree colpite dalla Xylella fastidiosa, per le quali sono stati stanziati 20 milioni di euro. “Questi fondi rappresentano un primo passo indispensabile per la ricostruzione del nostro patrimonio agricolo devastato dal batterio,” ha sottolineato Luca Lazzàro, presidente di Confagricoltura Puglia al temine dell’evento. “Gli agricoltori pugliesi hanno dimostrato una straordinaria capacità di resilienza, ma senza risposte rapide e concrete, il rischio è quello di perdere intere filiere produttive fondamentali per l’economia regionale. Agricoltura 4.0, strumenti digitali, nuove tecnologie e ricerca non sono più un’opzione, ma una necessità per essere competitivi. Con i fondi CSR 2023-2027, fortemente voluti da Confagricoltura Puglia, ci sono 80 milioni di euro destinati a oliveti, vigneti, agrumeti e ciliegeti. Bandi più snelli e accessibili per dare slancio alle imprese”.
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Confagricoltura Puglia sottolinea la necessità di una gestione efficiente e tempestiva delle risorse disponibili: “Non possiamo permetterci ritardi burocratici. La programmazione europea offre strumenti di rilancio e devono essere resi operativi subito. Le aziende agricole hanno bisogno di certezze e di tempi chiari per pianificare il loro futuro. Confagricoltura Puglia continuerà a sollecitare le istituzioni affinché questi fondi vengano utilizzati al meglio, senza sprechi né lungaggini”.
“Il futuro dell’agricoltura pugliese dipende dalle scelte che facciamo oggi,” conclude Lazzàro. “Abbiamo le risorse, abbiamo le competenze, serve una sempre maggiore volontà politica di trasformare le promesse in azioni concrete. Il nostro impegno sarà totale affinché gli agricoltori pugliesi possano cogliere queste opportunità e guardare al domani con fiducia”.
Le conclusioni sono state affidate a Donato Pentassuglia, assessore all’Agricoltura della Regione Puglia, e a Patrizio Giacomo La Pietra, sottosegretario all’Agricoltura. Ha moderato il convegno sarà Beatrice Brizi, direttrice di Confagricoltura Puglia.