Da 110 a 115 euro a quintale di olive. E solo come acconto. È la cifra messa sul piatto per i conferimenti del mese di novembre ai produttori dopo l’accordo tra Coop. Puglia Qualità e l’O.P. PugliaOlive. In particolare sono stati riconosciuti 7,40 €/kg per l’olio extravergine (media 110,00 € per q.le olive) e 8,00 €/kg per l’olio biologico (media 115,00 € per q.le olive).
“Considerando che i prezzi delle olive nel mese di novembre sono stati mediamente intorno a €.100,00/q.le e considerando che al momento si sta liquidando solo un acconto, è chiaro che il binomio tra l’O.P. PugliaOlive e la Coop. Olivicola Puglia Qualità è già un successo”, ha dichiarato con soddisfazione il presidente Nicolò D’Orfeo.
Soddisfazione palesata anche dal tecnico dell’O.P. Michele Volpe, per l’ottimo risultato che si sta raggiungendo, “frutto di un grande gioco di squadra e di nuove tecniche di trasformazione all’avanguardia realizzate presso la struttura di Consorzi Agrari d’Italia (a Palo del Colle), dove vengono conferite le olive da olio dei soci. La selezione delle olive dal campo alla trasformazione in frantoio, nonché alla bottiglia sullo scaffale della grande distribuzione, garantisce una seria tracciabilità della filiera per un prodotto di eccellenza ad oggi sempre più richiesto dal mercato», sono state le sue parole”.
“La sfida che ci siamo posti da sempre ed in particolare quest’anno, prevede di collocare l’olio extravergine di oliva conferito dai soci, alle migliori condizioni di mercato attraverso partnership con alcuni importanti imbottigliatori del panorama nazionale ed internazionale, al fine di garantire uno sbocco commerciale stabile e duraturo, oltre che remunerare i produttori associati a prezzi ben più alti della media attuale” ha aggiunto il direttore della O.P. PugliaOlive Antonio Greco, che conclude; “Abbiamo deliberato che per l’annata corrente il costo di molitura delle olive già defogliate corrisponde a soli 5,50 €/q.le; anche da questo si deduce la sana volontà a far ritornare al produttore il massimo del tornaconto ottimizzando le risorse a disposizione”.
“Ci eravamo prefissati quantitativi minimi di conferimento, che alla data odierna sono stati quasi soddisfatti- ha osservato Tiziano Scagliola, segretario di zona Coldiretti – segno tangibile della fiducia che ci sta venendo accordata dalla base associativa, per l’apertura di una nuova e prolifica stagione di aggregazione”.
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