Può trasportare fino a 40 litri di liquidi o 50 chilogrammi di fertilizzanti solidi, consentendo di coprire ampie aree di oliveti in breve tempo. Parliamo del nuovo drone agricolo – uno dei più avanzati del mercato – sperimentato nel corso di una presentazione ufficiale in Andalusia grazie ad una collaborazione tra la Fondazione JAV , (ente pubblico non economico della provincia di Jaén) insieme a DJI Agriculture Spagna, azienda di tecnologia aerea.
L’evento è servito a dimostrare ad agricoltori, tecnici e professionisti del settore olivicolo le possibilità offerte dall’applicazione aerea di prodotti fitosanitari e fertilizzanti tramite droni. In particolare, durante la dimostrazione, è stata evidenziata le capacità di questo grande drone, specificamente progettato per migliorare l’efficienza e la redditività delle aziende olivicole con enormi vantaggi rispetto ai metodi tradizionali di fertilizzazione.
“L’uso dei droni aerei non è il futuro; è già una realtà che consente alle aziende agricole di essere più efficienti e competitive“, ha affermato il presidente della Fondazione JAV, Agustín Andreu.
Il nuovo drone si distingue per la sua robustezza e capacità operativa. Incorpora inoltre un sistema di irrorazione centrifuga che garantisce una distribuzione uniforme del prodotto, riducendo al minimo sia gli sprechi che l’uso di acqua e pesticidi. Grazie ai sensori radar e alla visione binoculare, il drone rileva gli ostacoli in tempo reale e mantiene un volo sicuro e preciso anche su terreni complessi, in pendenza o di difficile accesso.
Inoltre, l’ente ha specificato che la sua tecnologia di mappatura consente di pianificare percorsi ottimizzati che aumentano l’efficienza del trattamento.