Pakistan, una nuova frontiera nella produzione di olio di oliva

Nuove piantumazioni, partnership per accrescere competenze
Economia
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Tra le realtà che stanno investendo maggiormente in olivicoltura, merita di essere segnalato il Pakistan che ha programmato la piantumazione di un altro milione di olivi a partire dal prossimo mese di settembre. Si andranno ad aggiungere ai 5,6 milioni di olivi già presenti nel paese distribuiti in poco meno di 20 mila ettari, con l’obiettivo di aumentare la produzione di olio di oliva. Un progetto sostenuto anche dall’Italia impegnata a fornire conoscenze tecniche e beneficiando, le industrie nazionali di macchine olearie, dell’acquisto da parte sia del governo che di associazioni di produttori di impianti per la produzione di olio.  Muhammad Tariq, direttore del progetto nazionale per la promozione della coltivazione dell’olivo in Pakistan ha spiegato che “la nuova piantumazione segue un programma avviate nel corso degli ultimi anni accompagnato da sistemi di irrigazione a goccia in 10.000 ettari di aree con precipitazioni limitate al fine di facilitare la coltivazione dell’olivo in aree svantaggiate dal punto di vista ambientale e aumentare il reddito degli agricoltori locali”.

Sovvenzioni per frantoi e centri di stoccaggio

Allo stesso tempo, saranno concesse sovvenzioni per l’installazione di frantoi attraverso partenariati pubblico-privati. Queste sovvenzioni faciliteranno la corretta trasformazione dei prodotti e aggiungeranno valore alla produzione agricola, garantendo un giusto ritorno per le comunità locali. Saranno concessi inoltre sussidi anche ai produttori locali per l’acquisto di serbatoi di stoccaggio, con l’obiettivo di garantire la qualità e il rispetto degli standard internazionali per la produzione di olio extravergine di oliva, rilanciando così le esportazioni del paese. Anche se l’obiettivo principale resta il consumo interno che si attesta su una media di 4.500 tonnellate annue, provenienti quasi totalmente dall’importazione.

Un potenziale di 250 mila ettari

Secondo quando riporta la guida Flos Olei di Marco Oreggia e Laura Marinelli, il territorio del Pakistan vocato all’olivicoltura è pari a circa 800 mila ettari di cui però solo 250 mila possono ragionevolmente essere considerati, tenuto conto della presenza di altre colture. Le aziende pakistane impegnate nel settore olivicolo sono 718 con 32 frantoi attivi.

Va considerate che oggi in Pakistan sono presenti circa 44 milioni di olivi selvatici che rappresentano una parte consistente della flora del paese rispetto ai quali sono in corso interventi per renderli produttivi a fini alimentari.

Foto tratte da www.oliveoiltimes.com

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Tags: in evidenza, Pakistan

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