Frantoio Franci si aggiudica il premio Il Magnifico 2023 con il monovarietale “Delicate Maurino”, confermando ancora una volta che si può fare altissima qualità anche con un superintensivo. È l’ennesimo risultato per l’azienda di Montenero d’Orcia – premio numero 663 del proprio palmares olivicolo – tra i produttori più prestigiosi nel panorama nazionale che mantiene un forte legame con il proprio territorio e con uno sguardo sempre proiettato in avanti.
“Il Maurino – spiega Giorgio Franci – tradizionalmente utilizzato come impollinatore, si è rilevato nel tempo particolarmente idoneo all’intensivo e soprattutto al superintensivo. Noi abbiamo riservato a questa varietà tipica della Toscana 2,5 dei 10 ettari ad altissima densità, con 1.900 piante ad ettaro. È una varietà complicata perché ha bassa vigoria, ha una ridotta finestra di maturazione ed una resa minima. Ma ci siamo accorti subito che ha un profilo aromatico ed organolettico importante, con profumi eleganti in un fruttato leggero-medio. Gli 80 quintali di olive ad ettaro vengono raccolti con una meccanizzazione avanzata per valorizzare al meglio le potenzialità di questa varietà”. Il resto lo fa la tecnica in frantoio – in cui spicca un Leopard 6 Pieralisi – dove mani esperte gestiscono al meglio la flessibilità dell’impianto.
Sempre della Pieralisi è l’impianto dell’azienda croata Orna che a Il Magnifico 2023 si è aggiudicato il premio “Rivelazione dell’anno” con il Mate Viola Tonda, un olio della varietà autoctona Buža. La cerimonia di premiazione di questo premio – che ha l’obiettivo di valorizzare il lavoro dei produttori di extra qualità olearia europei e mettere in evidenza i migliori oli per chef, buyer, foodies – si è tenuta sabato scorso presso la celebre Cantina Antinori a San Casciano in Val di Pesa.
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