Tenere l’olivo sotto controllo per l’alternanza di temperature

Con il ritorno del caldo, importante il monitoraggio delle piante
AIPO
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Nella terza decade di aprile, si è avuta una netta tendenza verso temperature più basse rispetto alla norma stagionale. Nonostante il passaggio da condizioni quasi estive, con temperature vicine ai 30°C, non si sono riscontrati problemi significativi per gli olivi, se non un lieve rallentamento dell’attività vegetativa. Nelle zone dove le infiorescenze erano già ben sviluppate, vi sono state delle preoccupazioni, ma ffortunatamente, le temperature non sono scese al di sotto dei 2°-3°C, soglia critica oltre la quale potrebbero manifestarsi effetti dannosi.

Con l’imminente previsione di un aumento delle temperature della prossima settimana, è importante considerare come questo possa influenzare la situazione con un ritorno a condizioni di normalità e accelerare nuovamente l’attività vegetativa. Per questo, è fondamentale monitorare la transizione: pertanto, mentre ci prepariamo a un aumento delle temperature, è essenziale mantenere una sorveglianza costante sulla salute e sullo sviluppo degli olivi. A partire dagli attacchi di parassiti.

Margaronia dell’olivo – Abbiamo già presenze di larve ai primi stadi di sviluppo: nel caso si richiedesse un intervento, si consiglia di utilizzare Bacillus thuringiensis kurstaki SA12, un batterio che agisce efficacemente contro le larve. È importante seguire attentamente le indicazioni riportate sull’etichetta, ripetere l’intervento rispettando le indicazioni sull’etichetta.

Tignola dell’olivo – Le temperature più basse potrebbero aver ridotto l’attività e la mobilità del lepidottero, causando una diminuzione delle catture nei dispositivi di monitoraggio. Tuttavia è importante continuare a monitorare attentamente la situazione e ad adottare misure di controllo appropriate non appena le condizioni climatiche diventano più favorevoli alla sua attività. È consigliabile prestare attenzione a eventuali cambiamenti nelle condizioni climatiche che potrebbero favorire una rapida ripresa dell’attività, anche perché si avvina la fase di fioritura dell’olivo.

Mosca dell’olivo – Poche le catture rilevate, l’attività degli adulti è stata ridotta probabilmente dall’abbassamento termico.

Cecidomia delle foglie d’olivo – Non si sono ancora notati fori di sfarfallamento degli adulti. La cecidomia delle foglie d’olivo causa danni per la presenza di sue larve che provocano la formazione di galle sulle foglie dell’olivo.

Cocciniglia mezzo grano di pepe – L’attuale situazione indica che solo circa il 2-4% delle uova è schiuso. Data questa percentuale bassa, al momento non è necessario alcun intervento fitosanitario. Resta comunque importante continuare a monitorare attentamente la situazione.

Direttore AIPO
Associazione Italiana
Produttori Olivicoli

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Tags: Aipo, Enzo Gambin, in evidenza, parassiti, Sbalzi termici, temperature

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