Xylella, entro il 5 maggio le lavorazioni del terreno

Sono 23 i Comuni coinvolti nelle azioni per ridurre la sputacchina
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L’Osservatorio fitosanitario della Regione Puglia – con una circolare del 15 aprile scorso, ha reso noto che al fine di contenere e contrastare la diffusione della Xylella fastidiosa, vanno eseguite entro il 5 maggio 2024 le lavorazioni superficiali del terreno, ovvero arature, fresature, erpicature o trinciature per ridurre la popolazione giovanile del vettore della Xylella (sputacchina).

L’attuale andamento climatico ha anticipato il ciclo di vita del vettore, che attualmente è al 4° stadio giovanile: un momento ottimale per intervenire con le lavorazioni meccaniche dei terreni. E’ obbligatorio effettuare le lavorazioni dei terreni nell’intero agro comunale di Noci, Putignano, Sammichele di Bari, Turi, Villa Castelli, Ostuni, Crispiano, Ginosa, Gioia del Colle, Laterza, Locorotondo, Martina Franca, Mottola, Alberobello, Casamassima, Castellana Grotte, Castellaneta, Ceglie Messapica, Cisternino e Conversano.

Le lavorazioni del terreno sono obbligatorie anche nell’intero agro di Santeramo in Colle, dove è stato individuato un focolaio di Xylella fastidiosa, sottospecie Multiplex st26, su due piante di mandorlo.

Le pratiche agronomiche devono essere eseguite dai proprietari e conduttori di terreni agricoli, soggetti pubblici e privati competenti, anche su superfici agricole non coltivate, nelle aree a verde pubblico, bordi delle strade, canali e superfici demaniali. Eventuali proroghe, in caso di condizioni meteorologiche severe che rendano impraticabile la lavorazione dei terreni, verranno comunicate dall’Osservatorio.

Tags: Osservatorio Fitosanitario della Puglia, Xylella

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