Sempre più bottiglie di olio impreziosite da capsule al collo

Da Quinti un approfondimento sugli aspetti estetici e tecnici
Le Aziende informano
Views: 1K

La presenza della capsula sul collo della bottiglia è un elemento ricorrente nella tradizione di certi prodotti.  Ed anche nel mondo dell’olio sta sempre più trovando attenzione da parte di frantoi ed aziende che intendono proporsi con erxtravergini dove al buono si aggiunge il bello.
Si tratta di una scelta solo estetica o anche tecnica? Ci accompagna in questo approfondimento Quinti, azienda leader nei processi di imbottigliamento.
“L’impatto estetico – ci viene spiegato – è sicuramente gradevole. La bottiglia si presenta curata e ben rifinita, inoltre suscita un impatto positivo anche dal punto di vista della sicurezza: in questo modo infatti difficilmente il tappo sarà stato manomesso.
Ma a cosa serve davvero la capsula?
“In parte la risposta è piuttosto intuitiva: con la presenza della capsula infatti si garantisce l’integrità della confezione. Che non vuol dire necessariamente che il prodotto si sia mantenuto perfetto, poiché questo dipende dalla combinazione di molteplici altri fattori, ma che non vogliamo analizzare in questa sede. Sempre pensando a un approccio pratico, la capsula favorisce la protezione da alcuni agenti esterni, come la polvere e la sporcizia in generale essendo un rivestimento esterno al tappo. Oggi trova applicazione in bottiglie di molteplici prodotti e l’impatto estetico è sicuramente positivo, dona eleganza e carattere alla bottiglia, vestendola e rendendo possibile una maggiore personalizzazione. Del resto una bottiglia di vetro è come una camicia bianca: da sola è di per sé elegante con le sue linee pulite, ma se “arricchita” con qualche piccolo accessorio può diventare qualcosa di speciale e unico. L’uso di un colore piuttosto che di un altro nella scelta della capsula può, se usata bene, essere un elemento di comunicazione molto valido. Ad esempio pensiamo a un colore scuro, rosso, viola, nero, per esprimere eleganza, rigore, serietà, oppure un colore più brillante come l’azzurro o il fucsia, per un effetto spumeggiante e divertente”.
Come si mette la capsula?
“Generalmente le capsule possono essere in termoretraibile o in polilaminato: nel primo caso l’apposizione avviene tramite una incapsulatrice termica, nel secondo invece attraverso una di tipo meccanico. In Quinti la tecnologia di capsulatura è presente in molte delle nostre macchine e adattabile a quasi tutti i liquidi”.

Per saperne di più clicca qui

Per rimanere sempre aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter qui!

Iscriviti alla nostra newsletter!

Tags: capsule, Quinti

Potrebbe piacerti anche

Con lo stop al sottocosto, cresce l’extravergine italiano
Se l’oliveto del vicino è sempre più verde…

Author

Potresti leggere