Nasce l’etichetta ad hoc per i Frantoiani della Puglia

Il presidente dell'Associazione: "Garanzia di tracciabilità e qualità"
Enti e Associazioni
Views: 825

L’Associazione Frantoiani di Puglia ha dato vita ad una propria etichetta a garanzia della tracciabilità e della qualità dell’olio extravergine di oliva. È stata presentata al SOL di Verona e vuole essere una opportunità in più per i frantoiani della regione aderenti all’Associazione che intendono certificare, con tale marchio, non solo che l’olio contenuto nella bottiglia è di esclusiva provenienza del territorio, ma anche che le olive sono state lavorate con la migliore tecnologia, i più elevati standard igienici e soprattutto con maestria e professionalità del frantoiano. L’olio extravergine risultante da queste eccellenti pratiche viene inoltre imbottigliato avendo cura di preservarne tutta la fragranza di profumi e sapori.

“Una iniziativa che mette in condizione gli associati di avere un elemento in più di promozione del loro prodotto – spiega il presidente Stefano Caroli (nella foto di copertina insieme ad Alessandro Fastella)- con un pieno riconoscimento di un marchio collettivo regolamentato dall’Associazione. L’iniziativa di dotare bottiglie di un marchio dell’Associazione Frantoiani della Puglia dà valore aggiunto sia al produttore olivicolo che conferisce le proprie olive al frantoio, sia al frantoiano che si propone al consumatore con una etichetta certificata, sia al consumatore stesso che ha la sicurezza che in quella bottiglia c’i sia solo ed esclusivamente olio extravergine della Puglia prodotto in maniera artigianale, e dunque con la maestria di quanti con attenzione e passione operano tra le macchine olearie di un frantoio”.

L’Associazione, infatti, da anni opera sul territorio in un continuo confronto con il proprio comitato scientifico, coordinato dalla Prof. Maria Lisa Clodoveo, composto da docenti universitari che incessantemente curano il trasferimento di conoscenze ai soci per il miglioramento continuo degli standard di produzione, in collaborazione con il capo panel Alfredo Marasciulo che promuove e coordina il premio oleario Mastro d’oro.

Tra le prime etichette in commercio, quelle dell’Igp Olio di Puglia in agricoltura biologica. Ma sono pronte da etichettare bottiglie che propongono monocultivar o blend di extravergine convenzionale.t

Per rimanere sempre aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter qui!

Iscriviti alla nostra newsletter!

Tags: Alfredo Marasciulo, Associazione frantoiani della Puglia, Maria Lisa Clodoveo, Stefano Caroli

Potrebbe piacerti anche

Oliveti, ecco perché il boro è importante in pre fioritura
Ritorni di freddo: 2 gradi soglia per i danni alle infiorescenze

Author

Potresti leggere