Aspettando la Sicilia, a sorpresa è nelle Marche che si è messo in moto il primo frantoio d’Italia per la nuova campagna olearia. Accade a Jesi, città dove per altro risiede il quartier generale della Pieralisi, leader mondiale nella produzione delle macchine olearie.
Protagonista è Gianni Giacani, stimato frantoiano e ancor più eccellente ristoratore con il suo locale – Hostaria Santa Lucia – punto di riferimento di chi ama piatti di pesce di altissima qualità. Una ulteriore conferma di quanto dichiarato ad OlivoNews dal capo panel Alfredo Marasciulo: “Non si molisce più a calendario!”
“Solo una prova” confida, da parte sua, Giacani, mostrando sui social le olive raccolte ed il primo olio di oliva che lui chiama “Il verdone”.
I primi 12 quintali di olive
Una scelta assolutamente originale, fatta con la scusa di provare l’impianto, ma con un primo quantitativo di olive già significativo. “Ho lavorato 12 quintali ieri 2 settembre, olive asciutte, in prevalenza di varietà Raggia” spiega. E aggiunge: “L’olio si presenta bene, lo utilizzerò sia come primo olio, sia come base per la produzione dei miei “olifrutti”, in particolare per l’olio al limone con buccia edibile e olio con basilico. Sono questi i prodotti richiesti dai miei clienti”. E quando parla di clienti, si pensa ad alcuni dei più prestigiosi ristoranti stellati della costa dove l’olio di Giacani contribuisce a dare un importante valore aggiunto (così come ovviamente nel suo locale).
Sulla resa un discorso a parte: “Ovviamente sono rese basse, ma non è questo il mio problema. Io devo accontentare clienti molto esigenti e devo presentare un prodotto all’altezza”.
Raccolta anticipata
Dopo questa prima molitura, Giacani ci spiega che il frantoio – ovviamente un impianto Pieralisi – tornerà ad accendersi intorno al 20 settembre. “Già gli altri anni – spiega – ero tra i primi ad iniziare qui nelle Marche, con i primi di ottobre. Stavolta la raccolta sarà ancora più anticipata, perché le olive sono avanti di almeno due settimane. E c’è all’orizzonte il rischio di un attacco di mosca. Finora le alte temperature hanno tenuto abbastanza lontano questo parassita. Ma le previsioni non sono certo delle migliori”.
Dunque, alta qualità, anche a scapito della quantità, nel rispetto del cammino intrapreso da Giacani ormai da 30 anni e sempre in costante evoluzione con il fine preciso di completare quel progetto di gusto nato in cucina, attraverso il suo ingrediente principe: l’extravergine di oliva. Gianni Giacani è stato infatti uno dei primi ristoratori a dedicarsi all’olio di qualità a tempo pieno e, dal rinnovamento di un vecchio frantoio, oggi molisce una selezione di olive delle colline jesine, in posizione particolarmente favorevole alla produzione di un olio extravergine di pregio.
(foto di copertina tratta da www.frantoio.biz)
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