Con la potatura dell’olivo compaiono i danni causati da insetti

si registrano attacchi di Oziorrinco, Margaronia, ma anche Rogna
AIPO
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Si stanno attuando le potature e in molti oliveti si osservano danni causati da Oziorrinco, da Margaronia e presenza di Rogna dell’olivo.

Oziorrinco

Ricordiamo che l’Oziorrinco è un coleottero che danneggia le radici durante lo stadio larvale e le foglie quando è adulto, indebolendo così la pianta. Le lesioni sulle foglie sono caratterizzate da forme circolari che iniziano dal bordo, al momento è possibile contrastare l’Oziorrinco con lavorazioni superficiali del terreno (15-20 cm), per portare in superficie le larve, che muoiono. Se la presenza è significativa sarà bene programmare per il mese di marzo un intervento con nematodi entomoparassiti dei generi Heterorhabditis bacteriophora da utilizzare quando le temperature del terreno si stabilizzeranno sui 13-15°C., trattamento che sarà efficace sulle larve appena “svegliate” dalla stagione fredda, prima che si impupino. L’intervento andrà ripetuto tra settembre e ottobre, quando la presenza di larve nel terreno è ancora elevata e le condizioni termiche permettono ai nematodi di completare più cicli e infettare un maggior numero di larve fitofaghe.

Margaronia

I danni da Margaronia sono presenti negli apici vegetativi, causati dalle larve di questi lepidottero. Anche per questo insetto si dovrà attendere l’inizio della primavera, si potrà utilizzare il Bacillus thuringiensis, un batterio noto per la sua efficacia nel controllo delle larve di lepidotteri. Una volta ingerito dalle larve, questo batterio rilascia tossine nel loro intestino, danneggiando il tratto digerente e impedendo l’assorbimento dei nutrienti, causando la morte delle larve.

Rogna dell’Olivo

Per la Rogna dell’olivo le azioni a contrasto sono più complesse, trattandosi di un batterio, che forma galle sui rami, sul tronco e occasionalmente sulle foglie, in grado d’interferire con il flusso di linfa, provocando un indebolimento della pianta e una riduzione della produzione di olive. La difesa in questo momento è limitata a non diffondere ulteriormente la malattia disinfettando gli strumenti di taglio e eseguire un trattamento fitosanitario a fine potatura con prodotti rameici.

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Tags: Aipo, Enzo Gambin, in evidenza, Margaronia, oziorrinco, potatura olivo, rogna

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