Le nanotecnologie sono una nuova frontiera anche nel settore agricolo – e nella fattispecie in quello olivicolo come abbiamo avuto modo di evidenziare recentemente – dopo aver rivoluzionato ambiti come la medicina e l’industria. Parliamo di strutture infinitesimali con dimensioni tra 10 e 100 nanometri che aprono nuove opportunità per migliorare l’efficienza dei fertilizzanti. Grazie alla loro dimensione ridotta, queste particelle:
- penetrano efficacemente attraverso le radici, gli stomi delle foglie o le pareti cellulari, superando barriere inaccessibili ai fertilizzanti tradizionali;
- rilasciano i nutrienti in modo graduale, riducendo sprechi e massimizzando l’efficacia;
- interagiscono direttamente con i tessuti vegetali, stimolando la crescita e le difese naturali delle piante.
Il ruolo fondamentale del pH
L’assorbimento delle nanoparticelle dipende dal pH del terreno. L’intervallo ideale è un pH tra 5,5 e 7,5, leggermente acido o alcalino, perché garantisce un’ottima assimilazione per la maggior parte delle colture. Alcuni prodotti sono comunque progettati per funzionare anche in suoli con condizioni di pH estreme, ampliandone il potenziale utilizzo.
La gamma Nano.T® di FCP Cerea
FCP Cerea, azienda leader nel settore, ha sfruttato le potenzialità delle nanotecnologie per creare Nano.T®, una linea di fertilizzanti che garantisce un rilascio controllato degli elementi nutritivi, evitando l’accumulo nel terreno e minimizzando l’impatto ambientale. Tra i prodotti innovativi troviamo:
Nano.T® – Fe Bio, ideale per l’agricoltura biologica, che combatte la clorosi ferrica anche a bassi dosaggi.
Nano.T® – Total, una soluzione completa con nutrienti essenziali per lo sviluppo equilibrato delle piante.
Nano.T® – Cu e Zn, formulazioni mirate a rinforzare le difese naturali contro stress abiotici e patogeni.
Benefici per piante e ambiente
I nano-fertilizzanti di FCP Cerea offrono una soluzione concreta per migliorare la produttività agricola, limitando il rilascio di sostanze nei corpi idrici e la contaminazione del suolo. Le nanoparticelle aiutano le piante a resistere a stress ambientali come siccità, salinità e sbalzi termici, favorendo coltivazioni più resilienti.
In linea con la strategia “Farm to Fork”
La linea Nano.T® si colloca perfettamente nella strategia “Farm to Fork” della Commissione Europea, che mira a trasformare i sistemi alimentari rendendoli più equi, sostenibili e sicuri. Gli obiettivi chiave includono:
– riduzione del 50% nell’uso di pesticidi;
– diminuzione del 20% nell’impiego di fertilizzanti;
– incremento delle superfici coltivate a biologico fino al 25%.
Grazie alle sue innovative soluzioni, FCP Cerea contribuisce a raggiungere questi obiettivi, offrendo fertilizzanti biodegradabili ed efficienti a bassi dosaggi, coniugando produttività, sicurezza alimentare e tutela dell’ambiente.