Accademia Olearia, sfida culturale per l’eccellenza dell’olio di oliva

Hanno scelto un nome impegnativo - ma con un obiettivo ben preciso - i fratelli Alessandro e Antonello Fois, quarta generazione dell'oleificio di Alghero, quando il padre li ha voluti accanto a sé al timone dell'azienda
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Il nome Accademia Olearia lo hanno scelto all’inizio degli anni 2000 i fratelli Alessandro e Antonello Fois quando il padre Giuseppe – tra i pionieri dell’innovazione in frantoio in Sardegna (scomparso nel 2021 e a lui dedicato il grande murales dell’oleificio pubblicato in copertina) – li ha voluti accanto a sé al timone dell’oleificio, quarta generazione applicata alla produzione di olio di oliva.

Alessandro e Antonello Fois

Un nome che rappresentava una sfida: quella di un percorso culturale da sviluppare con territorio, ristoratori, grande distribuzione e volto alla realizzazione di un prodotto merceologicamente differente rispetto a quello tradizionale. Sfida ambiziosa, ma portata avanti con grande umiltà in quel nordovest della Sardegna, dove Alghero evoca le tonalità azzurre del mare più limpido e Bosana quelle verdi dell’olio più fruttato.

Bosana, ma non solo, perché negli oltre 300 ettari gestiti da Accademia Olearia spiccano anche altre varietà olivicole autoctone, dalla Semidana alla Tonda di Cagliari, fino alla Nera di Oliena. Il tutto per 35 mila piante a cui se ne stanno aggiungendo quelle del nuovo impianto da oltre 30 ettari, così da aumentare una produzione di olio già più che significativa, considerato che Accademia Olearia, oltre a garantire gran parte della Dop Sardegna, vanta una batteria di etichette esportate in più di 30 paesi tra Nord Europa, Asia e Americhe.

L’impianto Pieralisi

Olio prodotto in un moderno frantoio, dove la migliore tecnologia Pieralisi – con il Protoreattore in testa – contribuisce ad esaltare composti fenolici ed aromi, decretando un successo certificato da un impressionante numero di premi e consacrato con la copertina “Eccellenze 2025” di Forbes.

Un percorso nel rispetto della qualità, ma anche della sostenibilità come confermato dall’utilizzo del nocciolino che alimenta la caldaia aziendale e dall’impianto fotovoltaico a tetto nell’innovativo stabilimento produttivo che garantisce l’autosufficienza energetica. Uno stabilimento dove non passa inosservata neanche la linea di etichettatura, attraverso la quale Accademia Olearia realizza per i propri clienti eleganti personalizzazioni: un ulteriore tassello che dà sostanza e concretezza a quel nome – Accademia Olearia – e alla mission che i fratelli Fois stanno perseguendo.

L’etichettatura

Una gran bella azienda di famiglia, proiettata anche nella valorizzazione delle altre eccellenze della Sardegna – dai prodotti in vasetto come olive da mensa e carciofi, al vino fino all’aceto balsamico – in un processo di crescita che sa offrire ogni giorno un’emozione in più!

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Tags: Accademia Olearia, in evidenza, olio di oliva, olio extravergine di oliva

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