Si è tenuta ieri a Bettona (Pg) la prima giornata dell’Anteprima olio e.v.o. dop Umbria, l’iniziativa giunta alla terza edizione dedicata alla presentazione della nuova annata Dop Umbria, rivolta a giornalisti, chef e operatori di settore. Organizzata dall’Associazione Strada dell’olio e.v.o. Dop Umbria, si è caratterizzata in mattinata per una visita a borgo e frantoi del territorio, una degustazione con un “Panel test” ed il banco di assaggio, occasione importante di dialogo e confronto con i produttori. Il pomeriggio è poi proseguito, presso la Sala del Consiglio del comune di Bettona, con la conferenza di presentazione dell’annata olearia 2023/24, alla presenza delle maggiori Istituzioni umbre legate all’Olio e.v.o.
“Credo che i numeri della Dop che stiamo presentando oggi, malgrado annate difficilissime da un punto di vista produttivo, confermino una grande consapevolezza dei nostri produttori sia sul valore della reputazione, sia sull’importanza del prodotto certificato e collegato al territorio”. Così ha esordito Paolo Morbidoni, Presidente della Strada dell’Olio dell’olio e.v.o. Dop Umbria, in apertura della conferenza stampa di presentazione dell’annata dell’Olio e.v.o. Dop Umbria, che ha proseguito “Questo è fondamentale anche per noi che da anni su questo inscindibile binomio fondiamo la nostra proposta turistica. Mai come oggi tuttavia l’opportunità che ci è data dalla crescita di una domanda specifica legata a bellezza e sostenibilità, può essere per l’Umbria dell’olio un elemento di consacrazione nel mercato dell’oleoturismo. Su questo c’è anche grande sintonia tra le istituzioni, e vedere tutti, dalla Regione alla Camera di Commercio dell’Umbria, dagli enti di sviluppo e di certificazione, fino alle associazioni di prodotto e ai produttori stessi coinvolti in un unico evento come l’Anteprima è per noi motivo di grande soddisfazione.”
Tra gli interventi anche quello dell’Assessore alle politiche agricole e agroalimentari della Regione Umbria, Roberto Morroni che ha evidenziato come “l’Umbria nella promozione dell’olio è ormai un brand. Il comparto dell’olio per continuare a crescere come fatto in questi ultimi anni, ha degli imperativi da rispettare cioè continuare a perseguire l’obiettivo della qualità, con investimenti mirati nella tecnologia, accanto alla qualità quindi c’è l’innovazione e poi c’è il tema ineludibile dell’aggregazione, attraverso il quale possiamo superare le difficoltà dovute alle piccole dimensioni della maggior parte delle nostre aziende”.
Il compito di tracciare un bilancio e illustrare le caratteristiche di questa campagna olearia è stato affidato a Federico Mariotti, Key Manager Certificazione 3A-PTA Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria. Questi i dati della DOP dell’anno 2023: la campagna olearia 2023 della Dop Umbria si è contraddistinta per un sostanziale consolidamento rispetto alle annate precedenti, con una superficie olivata in controllo pari a 6.969 ettari, un numero complessivo di 1.183 olivicoltori e una filiera comprendente anche 113 frantoiani, 112 confezionatori e 4 intermediari. I dati produttivi estrapolati dal SIAN evidenziano come le olive umbre molite atte a divenire DOP Umbria siano state, nella campagna olearia 2023, quasi 4.220 tonnellate, generando in frantoio circa 686.000 litri di olio “atto” a divenire DOP Umbria, con un dato quantitativo di olio potenzialmente certificabile come c.o. 2023 che, pur in lieve flessione rispetto all’annata precedente, consente di soddisfare le richieste di mercato con quantitativi ben superiori rispetto a quelli da record della campagna 2020 della DOP Umbria (che ha visto la certificazione di circa 516.000 litri).
Per quanto riguarda le caratteristiche chimico-fisiche e organolettiche degli oli della campagna 2023, si riscontra un sostanziale allineamento delle caratteristiche chimiche e un equilibrio delle caratteristiche organolettiche in termini di fruttato, amaro e piccante. In particolare “come dato medio riscontrato, abbiamo i seguenti risultati: Ac. % 0,25; N.P. 6,02; PFT 505,48; Ac. Oleico% 73,16; colore verde, fruttato verde, Mfruttato 5,1; Mamaro 3,76, MPiccante 4,3”. In conclusione è ragionevole affermare che le peculiarità descritte rappresentano un elemento di grande attenzione per il mercato degli oli EVO di qualità tutelata capace di destare interesse per l’oro verde della regione Umbria.
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