Un litro di olio su tre esportato dalla Tunisia arriva in Italia. Un dato che fa del nostro paese il principale importatore di olio d’oliva tunisino. Sono questi i risultati relativi ai primi due mesi della campagna 2024/2025 comunicati dall’Osservatorio nazionale dell’agricoltura tunisino. Con il 32,4% delle esportazioni a dicembre 2024, l’Italia è davanti a Spagna (27,3%) e Stati Uniti (13,3%).
L’Osservatorio ha sottolineato che le esportazioni di olio d’oliva tunisino per la stagione in corso hanno già raggiunto 42.000 tonnellate, generando un fatturato di 683,9 milioni di dinari (207 milioni di euro). Questo significa un aumento in volume del 7,4% rispetto allo stesso periodo della campagna precedente, ma che non trova uguale corrispondenza nel valore. Su questo fronte, infatti, si è registrato un calo del 30,6%, a causa dell’abbassamento dei prezzi sul mercato internazionale.
Secondo la stessa fonte il prezzo medio si è infatti attestato a 16,27 dinari (4,93 euro) al kg, in calo del 35,4% rispetto ai 25,19 dinari (7,63 euro) della campagna 2023-2024.
Come già anticipato da OlivoNews questa ultima campagna olearia dovrebbe fruttare al paese nordafricano 340.000 tonnellate di olio d’oliva, il 55% in più rispetto all’anno passato. Le esportazioni dovrebbero garantire un fatturato di circa 1,5 miliardi di euro.