Primo settembre, campagna olearia all’orizzonte per i frantoiani. Qualcuno attiverà le macchine già a metà mese, altri attenderanno gli inizi di ottobre, tutti comunque si preparano nel migliore dei modi ad accogliere le tonnellate di olive da trasformare in olio.
Con l’ausilio di Pieralisi, ricapitoliamo le principali operazioni preliminari per avere il frantoio messo a punto per l’inizio dell’attività. Con la premessa, per chi ancora deve ultimare tali controlli, che va sempre e rigorosamente seguito il manuale di uso e manutenzione degli impianti che è realizzato nel rispetto della direttiva macchine. Aggiungendo poi che le attività di manutenzione straordinaria devono essere eseguite da tecnici specializzati nel rispetto del testo unico sulla sicurezza.
Si parla ovviamente del controllo finale, dando per scontato che le macchine siano state smontate in alcuni suoi componenti a fine della scorsa stagione e già rimontate. Questo ultimo controllo dello stato manutentivo di tutti gli impianti meccanico-elettrici parte dagli elevatori di olive, dove vanno verificati lo stato dei nastri, il loro centraggio, il trafilamento degli oli dei riduttori e l’isolamento elettrico del motore. Proseguendo con il deramifogliatore vi è da constatare l’integrità di nastrini e cuscinetti ed il funzionamento degli aspiratori. Per la lavatrice, oltre al controllo che i nastrini non siano danneggiati, vi è da accertare la funzionalità idraulica e delle pompe. Sul frangitore le verifiche riguardano lo stato di usura delle griglie, dei martelli, dei cuscinetti e la funzionalità del motore principale, attività questa che, laddove non fosse stata ancora svolta, va eseguita smontando la macchina e rimontandola dopo l’ispezione. Per le gramole c’è solo da appurare la funzionalità delle pale e che le valvole di carico e scarico funzionino correttamente. Qualora esistano, da controllare che i sensori di massima e di minima segnalino correttamente il livello della pasta.
Relativamente al decanter, controllare che il ripristino, dopo la pulizia e lo smontaggio di fine stagione, non registri vibrazioni anomale e che tutto sia correttamente montato. Registrare il livello dell’olio del riduttore utilizzando l’olio registrato dalla casa madre e l’usura della coclea. Con una verifica del corretto funzionamento delle pompe dei tubi di collegamento tra centrifuga e separatore, eccoci a quest’ultimo macchinario dove si dovrà rimettere il tamburo che era stato tolto a fine campagna e accertata la corretta funzionalità con assenza di vibrazione e corretto sparo.
Il tutto va concluso con una simulazione a vuoto attivando tutti gli impianti e seguendo tutti i passaggi di funzionamento della linea per verificare che non siano presenti anomali di sorta. A questo punto: buona campagna!