Trofeo Roventini di potatura dell’olivo con la scuola Giorgio Pannelli: ecco gli idonei

Ben 65 potatori da tutta Italia per l'appuntamento che richiama alla memoria il padre del vaso policonico semplificato
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a cura di Scuola Potatura Olivo Giorgio Pannelli

Nella splendida cornice di Villa Rospigliosi a Spicchio di Lamporecchio (PT), si è svolta con grande partecipazione la sesta edizione (la prima risale al 2019) del Trofeo Roventini di potatura dell’olivo, uno degli appuntamenti più significativi per la valorizzazione del mestiere del potatore in Italia, nato per onorare la memoria dell’inventore delle forme di allevamento a monocono e vaso policonico dopo 25 anni di ricerca in campo.

L’evento ha visto la partecipazione di 65 potatori provenienti da diverse regioni italiane, e oltre 120 presenze con familiari e personale della Scuola, che si sono messi alla prova nell’esecuzione della potatura secondo il metodo del vaso policonico semplificato, promosso dalla Scuola Potatura Olivo Giorgio Pannelli, riferimento nazionale e internazionale per la formazione in olivicoltura.

Giorgio Pannelli e la giuria del trofeo

La giuria tecnica, composta da agronomi e docenti esperti del settore, era presieduta da Giorgio Pannelli, figura di riferimento assoluto nell’ambito della potatura moderna. E’ grazie al suo lavoro di ricerca, divulgazione e formazione di oltre 40 anni, che oggi in Italia si eseguono potature da terra in totale sicurezza, con attrezzature telescopiche che rispettano l’olivo e il potatore, migliorando l’efficacia degli interventi e riducendo i rischi sul lavoro. Accanto a lui, la giuria era composta da Paolo Zani, Raffaele Antonello, Barbara Alfei e dal presidente della Scuola Antonino Filippo Lonobile, ideatore della manifestazione e promotore della sua crescita in qualità e partecipazione.

Durante la giornata, 21 potatori hanno conseguito la certificazione di “Potatore Certificato” con punteggio oltre i 45/60esimi e altri 11 con alto voto sopra i 40/60esimi, attestando non solo una preparazione tecnica di eccellenza, ma anche una consapevolezza profonda del valore culturale, agronomico ed ecologico del proprio mestiere.

I potatori certificati hanno appreso nel tempo l’unica tecnica validata per la gestione efficiente e sostenibile degli oliveti tradizionali e intensivi, che ricoprono oltre 1,1 milioni di ettari del territorio italiano. Il loro lavoro rappresenta un contributo concreto non solo alla ripresa dell’olivicoltura, ma anche alla restituzione di un paesaggio agricolo unico al mondo, che ha modellato nei secoli l’identità del Mediterraneo.

Foto di gruppo di tutti i partecipanti

Inoltre, l’adozione diffusa della tecnica del vaso policonico semplificato rappresenta oggi una strategia fondamentale per la salvaguardia delle varietà locali e del prezioso germoplasma olivicolo nazionale, minacciati dall’abbandono degli oliveti e da pratiche agronomiche poco adatte. Formare potatori consapevoli e competenti significa quindi difendere la biodiversità agricola e tutelare un patrimonio genetico insostituibile per le future generazioni.

L’olivo, infatti, non è soltanto una coltura storica: è la specie arborea mediterranea con la maggiore capacità di sequestrare carbonio dall’atmosfera, rendendo il lavoro del potatore certificato un vero modello professionale di sostenibilità ambientale. La potatura corretta, eseguita con criterio e rispetto, ha effetti positivi sulla produttività, sulla longevità dell’albero e sull’equilibrio climatico.

La Scuola Potatura Olivo Giorgio Pannelli, che ha formato negli anni migliaia di persone e certificato oltre 300 operatori, è certificata a livello internazionale secondo la norma ISO 9001:2015, a garanzia della qualità dei percorsi formativi e dell’aggiornamento continuo del corpo docente.

I premi

La giornata si è conclusa con la cerimonia di premiazione e un momento conviviale che ha riunito partecipanti, organizzatori, giurati e pubblico. Un’occasione per celebrare non solo i vincitori, ma anche lo spirito di una comunità che condivide valori, competenze e passione per la salvaguardia e il futuro dell’olivicoltura italiana.

Il Trofeo Roventini si conferma così come un appuntamento di riferimento per tutto il settore, capace di unire competizione, formazione, cultura tecnica, sostenibilità ambientale e difesa del patrimonio agricolo italiano, in un contesto di grande valore paesaggistico e umano.

Particolare ringraziamento va a tutti i Maestri Potatori accorsi in aiuto all’organizzazione costituita dai potatori certificati Nicolino Ciafardini e Simone Sisi, alla fortissima Alisia Cruciani, al più giovane partecipante Gianluigi Lisi e all’86enne Giovanni Rolla. All’esperto Maestro potatore riserviamo quest’ultimo ringraziamento che, per questi eventi, ricopre l’insostituibile veste di fotografo: Luc Feliziani.

Di seguito la lista degli idonei dal punteggio più alto: Ros Carlo, Ranalli Sergio, Rossi Fabiano, Giusti Mirko, Rupa Francesco, Valentini Paolo, Monzali Marco, Choma Federico, Sisi Simone, Pascucci Paolo, Volpi Gaetano, Volpi Gianmaria, D’Orazio Michele, Paciaroni Marco, Borgese Alessio, Lancuba Pasqualino, Poy Andrea, Spinelli Lorenzo, Natali Alessio, Damiani Piero e Bonarini Carlo.

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Tags: Giorgio Pannelli, in evidenza, olivicoltura, potatura olivo

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