Si è svolta a Perugia, presso la sede della Camera di Commercio dell’Umbria, la proclamazione dei vincitori del Concorso nazionale “Ercole Olivario – Sezione Olive da Tavola”, giunto alla quinta edizione. La cerimonia, moderata da Federico Sisti, segretario generale della Camera di Commercio dell’Umbria, ha visto la partecipazione di Giorgio Mencaroni, presidente della Camera di Commercio dell’Umbria e del Comitato di coordinamento dell’Ercole Olivario.

Nel suo intervento, Mencaroni ha ribadito come il settore delle olive da mensa “abbia interessanti opportunità di sviluppo e diversificazione produttiva per moltissime imprese olivicole” con dati ufficiali, elaborati dal Consiglio Oleicolo Internazionale (COI), da Ismea e dal MASAF, che “confermano la forte dinamicità di un comparto che, negli ultimi trent’anni, ha visto crescere il consumo globale, attestando rilevanti potenzialità di crescita per un Paese come l’Italia in cui gli elevati consumi interni non sono ancora soddisfatti dalla produzione nazionale e l’export mostra una chiara tendenza alla crescita, si dovrebbe incentivare la piantumazione di oliveti atti alla produzione di specifiche cultivar da mensa”.
Le migliori olive da tavola premiate sono una questione del sud Italia e delle isole. Il nord, ha perso posizioni.
Queste le produzioni premiate:
Categoria olive al naturale – fermentate al naturale senza aggiunta di condimento
- 1° Classificato – Azienda Oscar Società Coop Agricola di Latina, con Gaeta DOP;
- 2° Classificati, pari merito – Terracuza Azienda Agricola di Giacomo Nieddu di Bolotana (Ca), con Tonda di Cagliari biologica; Unione Agricoltori Itrani Società Cooperativa di Itri (Lt), con Itrana nera;
- 3° Classificato – Azienda Fratelli Pinna di Ittiri (Ss), con Bosana.
Categoria olive conciate – Lavorate con metodo Sivigliano o Castelvetrano
- 1° Classificato – Società Agricola Pisciotta di Campobello di Mazara (Tp), con Nocellara del Belice, metodo Castelvetrano;
- 2° Classificato – Azienda Terramia Società Cooperativa di Castelvetrano (Tp), Sicilia, con Nocellara del Belice, metodo Castelvetrano;
Categoria olive condite – Lavorate con l’aggiunta di olio, spezie, aromi naturali o vegetali diversi dalle olive, indipendentemente dal metodo di lavorazione
- 1° Classificato – Azienda Agricola Salella del Salento di Salerno, con Salella ammaccata del Cilento;
- 2° Classificato – Società Agricola Cataldo Antonio srl di Siderno (Rc), con Carolea verde, schiacciate e denocciolate;
- 3° Classificato – Azienda OILIVIS di Carpino (Fg), con Leccino.
Categoria Patè di olive – con un minimo di 75% di olive italiane di propria produzione, con o senza aggiunta di condimenti vegetali.
- 1° Classificato, pari merito – Terracuza Azienda Agricola di Giacomo Nieddu di Bolotana (Ca), con Crema di olive piccanti; Terramia Società Cooperativa di Castelvetrano (Tp), con un Patè di olive verdi;
- 2° Classificato – COPAR Società Cooperativa di Dolianova (Sud Est Sardegna), con Crema di olive di Sardegna – Tonda di Cagliari.
Menzione di merito “Impresa Biologica”, ad Azienda agricola Salella della Campania.
La cerimonia di premiazione dei produttori di olive da tavola risultati vincitori della quinta edizione del concorso nazionale sarà nel mese di aprile 2026 a Perugia, in concomitanza con la premiazione dei vincitori della XXXIV edizione del Concorso nazionale Ercole Olivario 2026.



















