Merita di essere segnalata l’iniziativa intrapresa da un piccolo Comune del salernitano – Caggiano, 2.500 anime – per contribuire ad avvicinare i più piccoli ad una corretta educazione alimentare e in particolare all’utilizzo dell’olio extravergine di oliva. Una bella storia della nostra provincia fortemente ancorata a valori e tradizioni che stanno scomparendo.
Le famiglie di alunni e le alunne della scuola dell’infanzia (la materna) e della scuola secondaria di 1° grado (media) che porteranno due litri di olio extravergine di oliva prodotto da uno dei cinque frantoi del territorio riceveranno uno sconto sulla tariffa prevista per il servizio di mensa scolastica. L’olio può essere quello di famiglia, ottenuto con le olive portate in frantoi per il cosiddetto “olio di casa”, o acquistato direttamente presso uno degli oleifici della zona.,
L’iniziativa si inquadra nell’ambito di un progetto già pluripremiato e denominato “Mensa a Metro 0 e Rifiuti 0” che ha trasformato la mensa scolastica di Caggiano in un vero e proprio laboratorio di economia circolare e sostenibilità ambientale con le famiglie che diventano parte attiva del processo. Queste infatti conferiscono pomodori a chilometro zero e partecipano alla produzione di pane e pasta utilizzando grani locali. Portando poi l’olio extravergine d’oliva raccolto dai frantoi locali ottengono un credito per beneficiare di sconti concreti sulle quote della mensa.
L’obiettivo è duplice: valorizzare la filiera corta e l’agricoltura locale, in particolare i frantoi che moliscono le olive del territorio, e al contempo promuovere un’alimentazione sana e ridurre drasticamente gli sprechi.
Grazie alla sinergia tra istituzioni, produttori e famiglie, la mensa diventa un centro per la sensibilizzazione al consumo consapevole. I più piccoli imparano il valore dei “meno rifiuti” e l’importanza della scelta di cibi genuini.
“Vogliamo garantire cibi genuini e di qualità, insegnando ai ragazzi il valore della sostenibilità. Il progetto rafforza la cultura del consumo responsabile e della filiera corta,” ha sottolineato il sindaco Modesto Lamattina. Insomma, Caggiano offre una dimostrazione pratica di come le comunità possano promuovere stili di vita sostenibili e una concreta cultura del consumo responsabile, mettendo l’olio extravergine di oliva al centro. Una esperienza che merita di essere replicata in tante altre città.



















