Siamo nella fase del riposo vegetativo della pianta. Un monitoraggio regolare degli oliveti durante la stasi invernale permette di identificare tempestivamente eventuali problemi fitosanitari, come attacchi di patogeni o stress da freddo. Interventi tempestivi possono prevenire danni maggiori e assicurare una ripresa vegetativa sana con l’arrivo della primavera. Il controllo dei tutori e dei legacci, la verifica dello stato fitosanitario e l’adozione di misure preventive appropriate sono cruciali per mantenere la salute degli oliveti durante l’inverno.
Umidità e malattie
L’elevata umidità associata alla nebbia può creare un ambiente favorevole per lo sviluppo di malattie fungine, come la rogna dell’olivo (Pseudomonas savastanoi) e l’occhio di pavone (Spilocaea oleaginea). Anche se la pianta è in riposo, queste malattie possono colonizzare i tessuti, causando danni che si manifesteranno durante la ripresa vegetativa.
Protezione dal freddo
Nei giovani olivi, è consigliabile utilizzare tessuti non tessuti (TNT) per coprirli, poiché questi materiali permettono la traspirazione, prevenendo la formazione di condense che possono causare alterazioni delle temperature interne. L’utilizzo di cellophane o materiali non traspiranti è sconsigliato, poiché può creare un microclima sfavorevole attorno alle piante. È importante anche verificare e riposizionare i tutori e i legacci morbidi delle piante, per garantire un adeguato sostegno in caso di nevicate, che aumentano il peso sui rami.
Gestione delle temperature
Durante i periodi in cui le temperature scendono sotto lo zero, è possibile applicare prodotti anticongelanti specifici. Questi prodotti contengono sali potassici e microelementi (ad esempio zinco, manganese e boro) veicolati da glicoli, che formano una sottile pellicola protettiva sulla superficie dei tessuti vegetali. Questa pellicola riduce la formazione di ghiaccio intracellulare, proteggendo le piante fino a temperature di -4°C/-8°C. L’applicazione di questi prodotti dovrebbe avvenire in prossimità dell’evento di gelata per massimizzare l’efficacia.
Potature di risanamento
Le potature di risanamento, come le slupature, possono essere eseguite per rimuovere rami malati o danneggiati. Queste potature devono essere effettuate con attenzione per evitare di esporre troppo la pianta al freddo. Le slupature consistono nella rimozione di rami secchi, malati o deboli, migliorando così la circolazione dell’aria all’interno della chioma e riducendo il rischio di infezioni fungine. Tuttavia, è importante evitare potature drastiche durante l’inverno, poiché le ferite aperte possono essere particolarmente vulnerabili alle basse temperature e alle gelate.
Direttore AIPO
Associazione Interregionale
Produttori Olivicoli