Il frangitore raffreddato aumenta gli aromi dell’olio di oliva

I risultati di uno studio evidenziano anche la riduzione dei processi ossidativi
Tecnica e Ricerca
Views: 4K

Il frangitore raffreddato è la soluzione Pieralisi studiata per far fronte all’esigenza di contenere la temperatura in frantoio specialmente durante le prime fasi del processo a causa dell’innalzamento della temperatura e della raccolta anticipata al fine di massimizzare la qualità dell’olio.

Maurizio Servili

Tale frangitore, dotato di un sistema di refrigerazione, è stato oggetto di un interessante studio approfondito attraverso sperimentazioni condotte in collaborazione con l’equipe diretta dal prof. Maurizio Servili dell’Università di Perugia. L’innovazione tecnologica è stata pubblicata nella prestigiosa rivista scientifica ‘Food and Bioprocess Technology’. Obiettivo della ricerca è stato valutare gli effetti del condizionamento termico in fase di frangitura sullo sviluppo dei composti volatili e sulla concentrazione dei fenoli idrofili nel prodotto finale.

Il raffreddamento è reso possibile dalla circolazione di acqua refrigerata nell’intercapedine insito nella struttura del frangitore Pieralisi e nella tramoggia e coclea di scarico del frangitore che favorisce l’abbassamento della temperatura della pasta di olive. Le prove, durante tre campagne olivicole, sono state compiute sulle varietà Coratina, Peranzana e Moresca.

I risultati hanno permesso di accertare che tale soluzione è in grado di contrastare l’aumento termico che si verifica durante questa fase. Tradotto in effetti pratici, si è riscontrato un significativo aumento degli aromi dell’olio più apprezzati da parte del consumatore finale (come l’erbaceo fresco e il floreale), ma anche una riduzione dei processi ossidativi proteggendo i composti fenolici a vantaggio sia della qualità salutistica e sensoriale dell’olio EVO che della conservabilità del prodotto.

La soluzione proposta, è stato evidenziato dalla ricerca, è migliorativa sotto il profilo ambientale, economico e funzionale rispetto al raffreddamento delle olive prima della frangitura (utilizzo di ghiaccio secco o di apposite celle climatiche). Al tempo stesso è stata ritenuta preferibile rispetto al condizionamento termico applicato in post frangitura poiché evita ulteriori costi a carico del frantoiano ed inoltre è importante sottolineare che lo sviluppo degli aromi si concentra nella fase della frangitura.

Per approfondire leggi qui

Per rimanere sempre aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter qui!

Iscriviti alla nostra newsletter!

Tags: frangitore raffreddato, in evidenza, Maurizio Servili, Pieralisi

Potrebbe piacerti anche

Sicolo ringrazia le forze dell’ordine: “L’olio buono si paga una volta sola”
Olio di oliva, le quotazioni settimanali: 12 luglio 2024

Author

Potresti leggere