In 56 si sfidano per il titolo di migliore potatore di olivo

Concorrenti provenienti da 14 regioni per il Campionato Nazionale "Forbici d'Oro". In gara anche gli studenti degli Istituti Agrari
Enti e Associazioni
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Sold out alla sfida per conquistare il titolo di migliore potatore di olivo. Al Campionato Nazionale di Potatura dell’Olivo “Forbici d’Oro” in programma venerdì e sabato prossimi a Monte Roberto (An), si cimenteranno in 56, provenienti da ben diverse 14 regioni d’Italia. E con loro, per il Campionato riservato agli studenti degli Istituti Agrari, ci saranno anche 44 alunni in rappresentanza di 23 scuole di 9 diverse regioni.

Numeri importanti per questa ventesima edizione organizzata dall’Amap – Agenzia Marche Agricoltura e Pesca in collaborazione con la Scuola Potatura Olivo Giorgio Pannelli.

Al centro la potatura dell’olivo allevato a vaso policonico

È una sfida tanto tecnica quanto simbolica, che valorizza l’olivicoltura e promuove la diffusione della potatura dell’olivo allevato a vaso policonico, sistema riconosciuto a livello nazionale.

“Siamo arrivati a 20 anni di una competizione – spiega Barbara Alfei, tecnico Amap per il settore olivicoltura nonché capo panel – che oggi fa confrontare i migliori potatori d’Italia. I partecipanti provengono da tutte le principali regioni a vocazione olivicola e selezionati in base ai percorsi di formazione fatti ed alle valutazioni riportate in esami e concorsi passati”.

I potatori in gara, spiega Alfei, “dovranno potare tre piante in 30 minuti”. Non basta conoscere la teoria: serve abilità, rapidità e capacità di ottimizzare tempi e risorse, come accade ogni giorno nelle aziende agricole. Riguardo i criteri di valutazione, aggiunge: “il riferimento è la forma del vaso policonico, l’unica in grado di esaltare in modo stabile il potenziale produttivo delle piante, nel rispetto delle esigenze sia dell’olivo che dell’olivicoltore, con il minimo dispendio di risorse, sia economiche che ambientali, favorendo la fruttificazione nella parte medio-bassa della chioma, semplificando così la raccolta e riducendo i rischi”.

Giorgio Pannelli

È una forma semplice, ma solo se gestita annualmente sottolinea la Alfei che aggiunge: “Essendosi innalzato negli anno il livello professionale dei potatori, i concorrenti dovranno riformare piante mal impostate, con eccessiva quantità di legno strutturale, restituendo alla pianta una forma che ne migliorerà la produttività ma anche lo stato di salute complessivo; si tratta di un progetto, che porta risultati duraturi nel tempo”.

Dietro questo modello, conclude Alfei, c’è anche il lavoro costante di formazione condotto dal Maestro e Direttore della Scuola Potatura Olivo Giorgio Pannelli, punto di riferimento nazionale per la potatura a vaso policonico, che sarà protagonista delle lezioni teorico-pratiche previste durante entrambe le giornate.

Studenti in gara, scuole in rete

Il campionato riservato agli studenti vedrà il coinvolgimento di numerosi Istituti Agrari provenienti da tutta Italia. Le attività si svolgeranno sia in campo, presso il Frantoio Chiodi di Castelplanio, sia all’interno dell’Istituto, dove gli studenti ospitati saranno guidati anche alla scoperta dei progetti e dei laboratori portati avanti dall’Istituto tra l’impianto di acquaponica, strumenti per la trasformazione dei prodotti, e la cantina. Un’occasione per condividere saperi, confrontarsi, e scoprire quanto l’innovazione tecnologica possa dialogare con la qualità e la tradizione. L’evento dedicato ai giovani, chiude con il passaggio simbolico del testimone dagli studenti ai professionisti.

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Tags: Forbici d'oro, Giorgio Pannelli, in evidenza, potatori olivo

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