A partire dal prossimo 1° luglio, l’imposta sul valore aggiunto (IVA) sull’olio d’oliva della Spagna sarà azzerata. Lo ha anticipato il ministro dell’Agricoltura, Luis Planas, che ha riferito come tale misura sarà discussa ed approvata nel prossimo Consiglio dei ministri fissato per martedì 25 giugno.
Secondo quanto riferito da Olimerca, si tratterebbe della seconda riduzione dell’Iva operata dal Governo sull’olio d’oliva, già scesa dal 10% al 5% nel 2023, un provvedimento che ora si completerebbe se il prossimo Consiglio dei Ministri lo approverà definitivamente riducendo l’imposta a 0 %.
Inoltre, ha aggiunto il ministro, l’olio di oliva verrebbe incluso nel gruppo dei beni essenziali che applicano permanentemente l’aliquota super ridotta, come il pane, la frutta e la verdura o le uova: quindi dal 2025 l’Iva sugli oli di oliva avrà un’aliquota del 4%.
L‘olio d’oliva continua ad essere il prodotto che è aumentato di più nel carrello della spesa, ha ricordato il portale Olimerca. Nello specifico, nell’ultimo anno (nel rapporto tra maggio 2023 e maggio 2024), il prezzo dell’olio extra vergine di oliva (€/litro) inSpagna è aumentato del 62,6%, l’olio vergine del 61,2% e l’olio d’oliva del 61%, secondo le fonti dalla società di consulenza NIQ.
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