L’incidenza delle temperature sulla fruttificazione dell’olivo

Gli esiti di uno studio condotto in Toscana su lungo periodo
Tecnica e Ricerca
Views: 2K

Le performance produttive dell’olivo sono fortemente influenzate dalla relazione tra elementi climatici e principali fasi fenologiche della biologia floreale. In particolare, le condizioni microclimatiche influirebbero sul successo della fecondazione, anche a seguito di autoimpollinazione.

Sono questi i risultati ottenuti da studi condotti da due istituzioni universitarie pisane, il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali e la Scuola Sant’Anna su diversi genotipi di olivo in un arco temporale di 25 anni (1993-2016). Dato per assodato che la biologia fiorale è un tema saliente per l’olivo da cui dipende la produttività delle piante, il lavoro di lungo periodo ha permesso di analizzare le principali fasi fenologiche alla luce degli eventi metereologici succedutisi negli anni, allo scopo di contribuire alla comprensione del comportamento riproduttivo delle cultivar più diffuse in Toscana.

Sono state monitorate le fasi fenologiche relative a: emissione delle infiorescenze, fioritura, impollinazione, allegagione del frutto. In ciascuna fase sono state effettuate analisi biologiche e morfo-anatomiche allo scopo di rilevare i caratteri qualitativi degli organi fiorali, l’attitudine germinativa del polline e la relazione polline-pistillo con piani di impollinazione controllata (auto- e impollinazione incrociata). I dati climatici sono stati acquisiti mediante data loggers posizionati nei campi sperimentali ed eventualmente integrati con quelli reperiti presso le vicine stazioni climatiche (SIR Toscana).

Da gennaio a giugno di ogni anno sono stati giornalmente considerati i parametri di temperatura, precipitazioni e radiazione solare. Tra i parametri di ‘qualità’ presi in considerazione, le analisi sul polline hanno rivelato un’influenza significativa della temperatura media nei trenta giorni precedenti la fioritura, con un miglioramento del potenziale germinativo sia in vitro che in vivo. Condizioni di ridotta radiazione solare, come quelle che si verificano all’interno della chioma, hanno invece influito negativamente sulla germinabilità e vitalità del polline.

Le osservazioni in vivo sulla compatibilità pollinica hanno permesso di evidenziare che, nella maggior parte dei genotipi analizzati, il polline germina e penetra nella cavità ovarica senza reazioni di auto incompatibilità. Le condizioni metereologiche svolgerebbero un ruolo chiave nel determinare il fallimento del processo fecondativo. In particolare, è stata individuata una relazione negativa tra alte temperature e indice di fruttificazione.

Sfoglia gratuitamente l’Olivo News cliccando qui

Per rimanere sempre aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter qui!

Iscriviti alla nostra newsletter!

Tags: elementi climatici, fruttificazione, in evidenza

Potrebbe piacerti anche

Bando frantoi, FOA chiede una proroga al 15 febbraio 2024
L’olio raccontato con i podcast: Marco Antonucci fa 100!

Author

Potresti leggere