Oli extravergine DOP IGP, un “tavolo di lavoro” al Ministero

Confronto aperto tra istituzioni, Comitati di Tutela e associazioni
Enti e Associazioni
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Si svolgerà il 28 novembre a Roma, a partire dalle ore 10.30 nella Sala Cavour del Ministero dell’Agricoltura, Sovranità Alimentare e delle Foreste, la conferenza promossa da Origin Italia dal titolo “Olio Extravergine d’Oliva: il fattore IG”. Sarà un vero e proprio momento di confronto tra i Consorzi di Tutela, gli operatori del settore e le istituzioni su un comparto che ha grandi potenzialità di crescita proprio a partire dal valore dei territori d’origine. Sarà anche il momento per fare il punto della situazione sulla produzione e sui consumi, con ISMEA che anticiperà alcuni dati aggiornati in una delle annate più complicate dal punto di vista produttivo degli ultimi dieci anni.

“Abbiamo voluto promuovere una giornata di riflessione e indirizzo su un comparto che a differenza di altri, nonostante un valore intrinseco di notevole importanza, ancora non si esprime nel migliore dei modi nel settore delle DOP IGP-– commenta Cesare Baldrighi, presidente di Origin Italia – per farlo abbiamo voluto portare sullo stesso tavolo, insieme al Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, i protagonisti della filiera, a partire dai Consorzi di Tutela, passando per il mondo associativo e della promozione, con l’obiettivo di raccogliere le necessità per dare vita a uno sviluppo economico proprio partendo dal “fattore IG”, ovvero il valore di esprimere la qualità attraverso il territorio di produzione”.

Il programma della mattinata vedrà presenti i massimi rappresentanti della filiera. Il tutto partirà dai dati aggiornati e un focus sul settore a cura di ISMEA con il direttore generale, Maria Chiara Zaganelli. Gli interventi poi saranno quelli delle associazioni di categoria con Davide Granieri, presidente di Unaprol, e Tommaso Loiodice, presidente di Unapol. Saranno presenti poi alcuni Consorzi di tutela tra i quali quello dell’Olio EVO della Riviera Ligure DOP, con il suo direttore Giorgio Lazzaretti, Fabrizio Filippi presidente del Consorzio dell’Olio EVO Toscano IGP e Mario Terrasi, presidente del Consorzio Tutela Olio Evo Sicilia IGP. Inoltre Giuliano Martino, direttore del Consorzio Italia Olivicola, Michelle Sonnessa, presidente dell’Associazione Città dell’Olio e altre realtà della filiera. Le conclusioni della mattinata saranno affidate al Ministro dell’agricoltura, sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida.

Il fattore IG nell’olio extravergine d’oliva italiano. Con 50 oli extravergine d’oliva DOP IGP, l’Italia è in questo settore il Paese più rappresentativo a livello comunitario e mondiale per numero di riconoscimenti d’origine. Dai terrazzamenti liguri alle colline umbre o toscane, dalle piane pugliesi alle valli siciliane, dalle pendici dei monti abruzzesi ai laghi, l’extravergine d’oliva italiano si esprime con oltre 500 varietà di olive. Sono 24 i Consorzi di Tutela riconosciuti dal Ministero, circa 23.500 gli operatori impiegati nel settore.

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Tags: Dop, Igp

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