Il gruppo operativo SOST-BISCUITS, guidato da Citoliva in collaborazione con Family Biscuits e l’Università di Jaén, ha sviluppato biscotti di tipo “Digestive” in cui olio di palma è stato sostituito con olio extravergine di oliva proveniente da sistemi di coltivazione rispettosi dell’ambiente.
Secondo Citoliva, il progetto promuove l’uso di extravergine di qualità differenziata, ricchi di composti minoritari con benefici nutrizionali, in prodotti di largo consumo in cui vengono tradizionalmente utilizzati grassi saturi di origine vegetale o animale, come l’olio di palma. Inoltre, “il suo impatto sui modelli animali supporterà i suoi benefici per la salute e potrebbe aprire la porta a nuove affermazioni nutrizionali per questo alimento”.
L’organizzazione ha inoltre sottolineato che SOST-BISCUITS promuove una maggiore domanda di questi oli salutari da parte dell’industria alimentare e il trasferimento di questi risultati al settore dell’olio d’oliva, incoraggiando così un modello agricolo più sostenibile che ottimizza la gestione dell’acqua e del suolo, riduce l’uso di fertilizzanti e prodotti fitosanitari e contribuisce all’efficienza idrica nel settore dell’olio d’oliva.
L’ innovativo biscotto “Digestive” presenta un profilo nutrizionale migliorato: 69% di grassi saturi in meno, con un contenuto maggiore di acidi grassi monoinsaturi, principalmente acido oleico, scientificamente riconosciuto per i suoi benefici per la salute; riduzione di oltre il 50% del contenuto di zucchero e del 21% del sale; raddoppiate la quantità di fibre alimentari, migliorandone il valore nutrizionale.
“Questo sviluppo segna una pietra miliare nella riformulazione dei prodotti di consumo, offrendo al pubblico un’alternativa più sana senza rinunciare al gusto o alla consistenza dei biscotti tradizionali”, ha affermato Citoliva.
Il gruppo operativo SOST-BISCUITS, finanziato dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e dalla Giunta regionale andalusa, è riuscito a “promuovere il valore dell’olio extravergine di oliva proveniente da coltivazioni sostenibili, promuovendone l’uso nell’industria alimentare per la produzione di prodotti di largo consumo, in particolare per i bambini, sostituendo i grassi vegetali saturi e poco sani e offrendo un’alternativa più benefica e rispettosa dell’ambiente”.