OlivoNews lo aveva anticipato giusto 4 mesi fa. La Tunisia – forte quest’anno di un’ottima campagna olearia – e con un ambizioso programma di sviluppo del settore olivicolo-oleario è pronta a proporre il proprio olio non più sfuso in cisterne per l’industria olearia, ma confezionato dalle aziende del paese nordafricano con marchio proprio.
E a tal fine, come puntualmente rilanciato dall’agenzia Ansa, “ha lanciato un’ambiziosa campagna promozionale per l’olio d’oliva confezionato per il 2025, con l’obiettivo di rafforzare la presenza del prodotto sui mercati internazionali e conquistarne di nuovi”.

È stato il direttore del Centro per la promozione delle esportazioni (Cepex), Mohamed Sellami, a presentare l’attività di promozione nella tv nazionale, spiegando che essa si svilupperà su oltre 25 strategie promozionali mirate verso altrettanti paesi. In particolare la promozione dell’olio d’oliva tunisino si svilupperà innanzitutto presso le delegazioni straniere presenti nel Paese, secondariamente attraverso la partecipazione di esperti del settore a eventi internazionali come esposizioni, fiere, missioni commerciali e giornate commerciali.
L’operazione ha come obiettivo quello di una piena valorizzazione dell’olio d’oliva tunisino nei mercati esteri, con l’intento di acquisire fette di mercato.
Secondo il direttore del Centro per la promozione delle esportazioni la produzione di olio d’oliva in Tunisia è in continua crescita grazie ad oliveti moderni, tecnologie avanzate nella trasformazione, creazione di nuovi marche. Per essere maggiormente competitivi sui nuovi mercati, tra l’altro, saranno coinvolti diversi enti istituzionali ed i rappresentanti della filiera olivicola-olearia.