Olivo, mosca già all’opera e con essa anche i parassiti fungini

Le condizioni climatiche favoriscono gli attacchi alle piante
AIPO
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Su tutti gli areali olivicoli è visibile la ripresa vegetativa, particolarmente nelle piante già potate. Dopo che hanno preso vigore le gemme apicali, si sono rigonfiate anche quelle a fiore laterali, evidenziando anche i piccioli.
Alcune indicazioni utili per valutare la probabilità di andare incontro ad un’annata di favorevole consiste nel misurare la lunghezza del germoglio che si è formato nella stagione precedente, pertanto il ramo di un anno di età, se raggiunge mediamente i 30-40 cm di lunghezza esistono le condizioni, non certo la sicurezza d’ottenere una buona produzione.
Intanto, si stanno registrando sempre maggiori catture d’adulti di mosca su trappole da monitoraggio e, con queste condizioni climatiche, vale a dire con temperature ormai comprese tra i 16 e i 19 gradi centigradi, unite alla giacenza di olive non raccolte, sono possibili, già da ora, delle ovideposizioni.
Entro un mese, da queste uova potremo avere la formazione di una prima generazione primaverile di mosca. Per questo motivo, chi adotta trappole attract and kill a lunga persistenza, può già posizionarle, così da limitare la numerosità della popolazione.
Le condizioni ambientali del periodo rendono possibili anche attacchi di occhio di pavone e cancri rameali, come pure il batterio della rogna dell’olivo, che consentono a questi patogeni di insediarsi nell’oliveto e iniziare i cicli di moltiplicazione, che potranno dar origine a più gravi infezioni dei mesi successivi. Un’adeguata protezione diventa fondamentale un intervento con prodotti rameici subito dopo le potature. Dove, storicamente, si sono registrate infezioni importanti d’occhio di pavone, se non si è ancora attuata la potatura, potrebbe diventare indispensabile effettuare un intervento anche prima dei tagli. Le temperature di periodo consentono anche l’utilizzo della dodina, che ha funzione preventiva e curativa.

Direttore AIPO
Associazione Interregionale
Produttori Olivicoli

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Tags: Aipo, mosca, parassiti fungini

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